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Esequie nazionali per Aznavour, lo chansonnier di origini armene

La Francia supera le resistenze dei familiari: cerimonia ufficiale a Parigi per il cantante. Che non è morto nel sonno come sembrava

Esequie nazionali per Aznavour, lo chansonnier di origini armene
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3 Ottobre 2018 - 17.14


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Charlez Aznavour, morto nella notte tra domenica e lunedì, francese di origini armene, avrà esequie ufficiali nazionali agli Invalides a Parigi venerdì 4. Molti politici e tutte le forze parlamentari, che hanno applaudito compatte in memoria dell’artista le avevano chieste, la famiglia dello chansonnier che si è spento a di 94 anni era contraria.
Sulle sue future esequie, il musicista aveva avvertito in un’intervista: “Voglio che sia breve, perché quando dura per ore rompe le scatole. E poi niente condoglianze, voglio che la gente sia felice di essere viva”.
Aznavour è morto per cause naturali, ovvero un edema polmonare che ha provocato un collasso. Lo hanno detto i medici legali hanno comunicato al procuratore di Nimes, nel sud della Francia. Però non è morto nel sonno come sembrava. Era in bagno. Era solo in casa. I medici dell’ambulanza lo hanno trovato il giorno dopo, già deceduto.
Quanto alle esequie ufficiali, le ha chieste un po’ tutto il Paese. Tra i tanti l’ex presidente Francois Hollande, l’ex ministro della Cultura Jack Lang, Sylvie Vartan. L’autore di qualcosa come mille trecento canzoni ha avuto tre mogli, sei figli e moltissimi nipoti. Aznavour doveva accompagnare Emmanuel Macron nel vertice della Francofonia in calendario l’11 e 12 ottobre ad Erevan, capitale del suo paese d’origine, l’Armenia.

 

 

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