Prende un significato particolare, ovvero rimarca i valori della democrazia e della repubblica italiana, il tradizione Concerto per la repubblica che si tiene oggi venerdì 1° giugno nella Sala dei Corazzieri del – Quirinale alle 18. Va in diretta su Rai1 e in replica il 2 giugno su Rai5 alle 22.30.
Con il presidente Sergio Mattarella presente subito dopo il giuramento del neopremier Giuseppe Conte, suona come di consueto una delle migliori compagini del Paese, l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, guidata dal suo direttore Antonio Pappano in un programma di autori italiani o di uno Stravinskij ispirato a compositori del passato della nostra penisola.
Apre come logico l’inno di Michele Novaro e parole di Mameli insieme al Coro di Santa Cecilia istruito da Ciro Visco. Salvo cambiamenti nell’ordine di esecuzione, seguono la Sinfonia dall’Olimpiade di Giovan Battista Pergolesi, il Concerto con quattro violini e violoncello obbligati n. 10 op.3 RV 580 di Antonio Vivaldi, la “Serenata” di Igor Stravinskij tratto da “Pulcinella”, balletto che il compositore russo scrisse per i Ballets Russes di Diaghilev,“alla maniera di Pergolesi”. E ancora: la Sinfonia del Signor Bruschino composta da Gioachino Rossini nel 1813 per il Teatro San Moisè di Venezia, le Antiche arie e danze, “Italiana” (Terza Suite) di Ottorino Respighi, trascrizione per orchestra d’archi dalla raccolta Antiche arie e danze per liuto. Regia televisiva a cura di Alessandra De Sanctis.