Demi Lovato in lacrime ricorda la sua battaglia vinta contro l'alcolismo

Le lacrime di Demi Lovato hanno segnato un anniversario molto importante per la cantante americana: sei anni lontana dall’alcool, che per molto tempo è stato il suo cattivo compagno.
La data ha coinciso con un concerto a Brooklyn. Quello che certo non si aspettava era che il suo pubblico avrebbe cantato per lei ‘Happy Birthday’ perché, quel giorno di sei anni fa, quando disse addio alla botiglia, è stata la sua rinascita. La cantante non è riuscita a nascondere la sua commozione, piagendo davanti ai suoi fans.
Allo show di Brooklyn erano presenti anche DJ Khaled e Kehlani. La cantante era seduta al pianoforte quando i due artisti sono saliti sul palco con una chiara intenzione: congratularsi con lei per essere per sei anni sobria.
DJ Khaled ha incoraggiato il pubblico a cantare ‘Happy Birthday’ perché, come Demi Lovato ha detto in più di un’occasione, il giorno in cui ha lasciato l’alcool è come se fosse rinata.
La cantante ha iniziato a piangere l’emozione, ma ha poi riacquistato la sua compostezza per rivolgersi direttamente al pubblico: ”Ieri è stato un grande giorno per me. Ieri, sei anni fa, stavo bevendo vodka in una bottiglia di Sprite alle nove del mattino, vomitando dentro la mia macchina. Ricordo solo di aver pensato ‘Questo non è più bello. Non è più divertente. Sono proprio come mio padre’ ”. 
”Così – ha detto ancora la cantante – ho fatto dei cambiamenti nella mia vita. Il motivo per cui sono stata così aperta riguardo la mia storia è perché so che ci sono persone qui stasera che hanno bisogno di chiedere aiuto e voglio far loro sapere che va tutto bene. La salute mentale è qualcosa di cui tutti dobbiamo parlare e dobbiamo eliminare lo stigma che ha. Quindi sosteniamo la consapevolezza. Fai sapere a tutti che non c’è niente di sbagliato in problemi di salute mentale e problemi di dipendenza”.
Demi Lovato ha chiuso il suo breve intervento rivolgendosi direttamente a coloro che le hanno salvato la vita, i fans: “Non potrò mai ringraziarvi abbastanza per il sostegno che mi avete dato in questi anni. Avete perdonato i miei errori. Quindi grazie per essere parte di quelli che mi hanno salvato la vita. Vi amo ragazzi”