Il cantautore ripercorre 25 anni di carriera, da “Il Mostro” a “Spaccacuore”, da “Le mie parole” a “Replay”, da “Giudizi Universali” a “Freak”, da “En e Xanax” a “Chicco e Spillo”. Raccoglie e propone quei brani con cui fin da ragazzino ha saputo mettere a fuoco i rapporti e le dinamiche tra le persone, quei testi che valsero la stima di un maestro come Lucio Dalla. Lo fa in piedi davanti a un leggìo, con un’esecuzione vocale perfetta, nitida, calda, e non trattenendo il bisogno di un contatto con il pubblico. “Ho delle cuffiette con i buchi – dice ai suoi fan – per cui posso sentire tutto: fate quello che volete e, soprattutto, cantate così io posso cantare ancora più forte”.
"La fortuna che abbiamo tour", Samuele Bersani ricorda Dalla
Un uomo fragile con una voce potente. Così Samuele Bersani si mostra al pubblico durante il concerto a Roma che apre il suo nuovo tour "La fortuna che abbiamo"
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22 Febbraio 2017 - 14.32
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