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"Ho altri impegni": Dylan non ritirerà il Nobel

L’artista-poeta ha accettato il premio ma fa sapere l'accademia svedese che è già occupato “per altri impegni”.

"Ho altri impegni": Dylan non ritirerà il Nobel
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16 Novembre 2016 - 18.15


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Bob Dylan non andrà alla cerimonia di premiazione del Nobel per la Letteratura a lui conferito (tra molte polemiche). La telenovela Nobel-Dylan continua. L’artista di Duluth non parteciperà alla cerimonia a Stoccolma il prossimo 10 dicembre, giorno dell’anniversario della morte del chimico e filantropo svedese, perché occupato “per altri impegni”.

Il cantante-poeta dopo aver inizialmente quasi snobbato il premio ha poi rotto il silenzio dicendo che “accettava il premio, è un grande onore” ma già aveva messo in riserva la sua presenza alla cerimonia.

Lo ha comunicato la stessa accademia svedese con una dichiarazione laconica, che cela un certo disappunto.

Il 28 ottobre, in un’intervista esclusiva al The Daily Telegraph realizzata da Edna Gunderson in Oklahoma, durante una delle tante tappe del suo never ending tour, Dylan espresse ,a sorpresa, gratitudine per il premio: “E’ difficile da credere. Essere premiati con il Nobel è sorprendente, incredibile. Chi avrebbe mai sognato una cosa del genere?”. Alla domanda se si sarebbe presentato alla cerimonia del Nobel, però, la sua risposta è stata sibillina: “Se mi sarà possibile, assolutamente”.

L’annuncio mette così la parola fine a una vicenda surreale, per certi versi divertente, sicuramente curiosa.

In oltre cinquant’ anni di carriera Robert Allen Zimmerman, da tutti conosciuto come Bob Dylan, ha attraversato la storia del folk e del rock sorprendendo sempre i critici e i fan con i suoi continui cambiamenti di stile. Appena si aveva l’impressione di averlo inquadrato in una definizione, eccolo pronto a smentirla, sparigliando di nuovo le carte con un nuovo album, sorridendo mefistofelico dietro la sua maschera enigmatica e sfuggente.

Sara Danius, segretario permanente dell’Accademia del Nobel, dopo aver provato a contattare per giorni l’umbratile cantatuore, dichierò: “Ho la sensazione che Dylan verrà. Posso sbagliarmi, e sarebbe un peccato se non venisse, ma in ogni caso il riconoscimento è suo. Se non vuol venire, non verrà. Sarà comunque una grande festa”.

Sarà comunque una grande festa, ma senza il festeggiato.

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