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Premio Dean Martin a 6 abruzzesi famosi nel mondo

Targhe alla carriera per il cantautore abruzzese Mimmo Locasciulli e per l’artista Franco Summa. I nomi di tutti i vincitori dell’edizione 2015.

Premio Dean Martin a 6 abruzzesi famosi nel mondo
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2 Agosto 2015 - 09.05


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Stasera, alle ore 21, in piazza Muzii, davanti al mercato coperto di Pescara Centro, si svolgerà l’ottava edizione del Premio Dean Martin, organizzato dalla Fondazione omonima, dall’assessorato agli Emigranti e tradizioni locali della Regione Abruzzo e dall’assessorato alle Pari Opportunità Pescaresi nel Mondo del Comune di Pescara.

La serata, presentata da Pino Strabioli, regista e autore Rai, e dalla giornalista Mila Cantagallo, racconterà l’emigrazione abruzzese attraverso il viaggio di Gaetano Crocetti, padre di Dean Martin. Un recital con tanti ospiti, come il tenore Nunzio Fazzini, Antonello Angiolillo, Mimmo Locasciulli e Candida D’Aurelio, gli attori Pierluigi Di Lallo e Tiziana Di Tonno (reduci dal grande successo di Ambo) e uno straordinario repertorio eseguito dall’Orchestra Dean Martin, diretta da Antonella De Angelis, per narrare la storia del barbiere di Montesilvano partito nel 1913 e diventato quattro anni dopo padre del celebre crooner conosciuto in tutto il mondo. Gaetano Crocetti è il simbolo dell’emigrante abruzzese che ripercorre il suo viaggio, simile a quello svolto da tantissimi corregionali che, tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, si imbarcarono da Napoli alla conquista del sogno americano.

Durante la serata verranno assegnati i premi Dean Martin ad alcune personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’imprenditoria e della medicina:

Ildebrando D’Arcangelo, cantante lirico, star in questo settore. Si è esibito nei più grandi teatri del mondo, è nato a Pescara e la sua famiglia vive a Montesilvano;

Vincent Scarza, famoso regista, produttore cinematografico, televisivo e teatrale, suo padre era nato ad Appignano. Nella sua carriera ha scoperto numerosi personaggi come Donna Summer e altri;

Marcello Maviglia nato ad Avezzano, di professione psichiatra nell’università del New Mexico, lavora con il Center for Native American Health occupandosi del trauma storico dei nativi americani;

Daniela Puglielli, nata a Caramanico, ha lavorato sempre nel campo della promozione culturale e nell’organizzazione di grandi eventi, ha rappresentato i vari sindaci di New York e aziende come Chrysler;

Amedeo Di Lodovico, imprenditore abruzzese trasferitosi in Venezuela. Ha lavorato moltissimo anche nel sociale favorendo tanti abruzzesi indigenti;

Rocco Colanzi, imprenditore abruzzese emigrato da giovane in Bolivia, ha lavorato anche nelle foreste dell’Amazzonia).

Verranno consegnate due targhe alla carriera: al cantautore abruzzese Mimmo Locasciulli e all’artista Franco Summa. Durante la serata ci sarà un banchetto della Lega Italiana Fibrosi Cistica, sezione Abruzzo che la Dean Martin sostiene dal 2013.

L’assessore all’Emigrazione della Regione Abruzzo Donato Di Matteo ha annunciato di voler promuovere il Premio Dean Martin e di istituzionalizzarlo come manifestazione internazionale di valore per la regione. «Ho deciso di sostenere il Premio Dean Martin perché si occupa in maniera capillare di emigrazione – ha spiegato in conferenza stampa – e perché in questi anni ha dato un contributo notevole alla scoperta di tante storie di abruzzesi che hanno dato un grande contributo nei posti dove hanno deciso di vivere. Cercherò di istituzionalizzare nei prossimi mesi questa manifestazione come evento importante e che dà lustro alla Regione e di appoggiare in maniera di forte la Fondazione Dean Martin. L’Emigrazione ritengo sia una grande opportunità per la Regione. Dopo la guerra le rimesse dall’estero degli emigrati costituivano la seconda entrata nel bilancio statale. Oggi è veicolo promozionale: sono 1,7 milioni gli abruzzesi oltreconfine rispetto al milione e 300mila che vive in regione. Fra questi ci sono tanti corregionali che si sono affermati nel mondo dell’economia, della politica, della sanità, della finanza e in quello artistico rappresentando un tessuto di opportunità che va valorizzato e con cui bisogna interloquire. Gli abruzzesi che vivono all’estero sono fonte di mio interesse da sempre, mi sono dedicato da tanti anni al mondo dell’emigrazione con grande passione e ho seguito con interesse le proposte della Fondazione, in particolare il Premio Dean Martin che sono certo, anche in questa edizione, racconterà i tanti sogni conquistati dai nostri corregionali nel Mondo».

Il Premio sbarca a Pescara trovando pieno sostegno da parte del Comune. «Siamo molto felici di sostenere questa iniziativa di pregio. Il Premo Dean Martin tocca aspetti importanti del riscoprire il nostro orgoglio abruzzese – ha detto l’assessore Sandra Santavenere – ricordandoci che nel mondo abbiamo dato delle eccellenze che ci auspichiamo oggi restino nella nostra città. Assistiamo di nuovo al fenomeno dell’emigrazione di nostri corregionali, che come accadde per la famiglia Crocetti nei primi del Novecento, si stanno trasferendo in altri Paesi in cerca di lavoro e fortuna. Come assessorato sto lavorando per un anagrafe degli emigranti pescaresi, una sorta di censimento per scoprire quanti di loro lavorano e vivere nel mondo. Anche la Fondazione Dean Martin da qualche anno si occupa di raccogliere il patrimonio storico e culturale degli emigranti abruzzesi attraverso questa manifestazione. Ed è interessante come attraverso il Premio siano riusciti a costruire relazioni per la creazione di una rete sul territorio e oltre i confini. Per questo ho voluto sostenere ancora una volta una valevole iniziativa della Fondazione Dean Martin, proseguendo il discorso già intrapreso l’inverno scorso con la rassegna Musica e Società, affinché si possa aprire una finestra ai Pescaresi nel mondo».

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