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Niente poltrone, l'eco-concerto dei Têtes de Bois è alimentato dalle bici

L'originale performance, dove il pubblico pedalando dà l'energia elettrica necessaria per lo show, andrà in scena domani 18 luglio 2015 a Guidonia.

Niente poltrone, l'eco-concerto dei Têtes de Bois è alimentato dalle bici
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17 Luglio 2015 - 11.04


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Niente poltrone: per assistere allo spettacolo bisogna pedalare. E’ questa l’idea che sta dietro al primo eco spettacolo al mondo, ideato dai Têtes de Bois, dove gli spettatori sulle loro biciclette creano l’energia elettrica necessaria per dar vita alla performance.

Dalla luci al sonoro, tutto è infatti alimentato dai pedali dei 128 ciclisti improvvisati che assistono allo show green. Il ruolo del pubblico diventa quindi fondamentale per “Goodbike”, questo il titolo dello spettacolo, che ha anche aperto l’ultima edizione del Giro d’Italia.

L’originale spettacolo andrà in scena sabato 18 luglio 2015 allo Sport Village di Guidonia. La performance è un viaggio nel mondo della bicicletta tra immagini, canzoni, racconti e versi. Il Palco a pedali è un’idea di Andrea Satta dei Têtes de Bois, progettato da Gino Sebastianelli, prodotto dalla Just in Time di Mauro Diazzi, con la collaborazione artistica di Agostino Ferrente, finanziato dall’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia.

L’idea originale è di pedalare guardando lo spettacolo, di far partecipare lo spettatore attivamente all’esibizione. I Têtes de Bois hanno quindi immaginato qualcosa che è fuori dal luogo comune che lo spettacolo è fatto solo dagli artisti con la netta separazione dagli spettatori, relegati ad ascoltare in platea: in “Goodbike” la retorica è letteralmente stracciata dalla realtà. Infatti se il pubblico non pedala, non può esserci lo spettacolo: il palco rimarrà al buio e senza suoni.

I Têtes de Bois sono un band unica nel panorama italiano: un ingegnere, Gino Sebastianelli, un vecchio artigiano di provincia, Roberto Palazzi, un regista di cinema Agostino Ferrente, un “folle” imprenditore dello spettacolo, Mauro Diazzi. Sono un gruppo di amici che ha lavorato, liato perfezionato questo progetto tecnico fino alla messa in scena del loro “Palco a Pedali”.

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