Il 19 maggio 2015 sarà in vendita il nuovo album de I Nomadi, dal profetico titolo “Lascia il Segno”. La più longeva band italiana – oltre 50 anni di carriera – sta vivendo quella che hanno definito una terza “vita”: in tutti questi anni infatti sono sempre riusciti a rinnovarsi e a ottenere il consenso del pubblico. Beppe Carletti, unico membro fondatore ancora in attività, ha spiegato che questo nuovo album sarà “ruvido e ruspante” ed è anche un invito all’Italia e agli italiani a “non perdere la speranza”.
L’album è totalmente autoprodotto. Le registrazioni sono state fatte negli studi personali di Carletti e degli altri componenti del gruppo, e la masterizzazione del disco, curata da Ted Jensen è avvenuta invece nei prestigiosi Sterling Studios di New York. “Un gruppo come il nostro, con la sua storia – ha spiegato Carletti -, ha quasi l’obbligo di staccarsi dallo standard di ciò che si sente in giro. La discografia italiana è invasa da dischi che, pur essendo ottimi prodotti, suonano tutti alla stessa maniera”.
“Lascia il segno” sarà anche l’occasione per I Nomadi di riabbracciare i fan in concerto: “bbiamo in programma già una cinquantina di spettacoli. All’inizio i dischi li facevamo persino controvoglia, per noi contava solo suonare dal vivo. Un anno, nel 1982, siamo riusciti a fare 220 concerti: in quel mese di luglio abbiamo suonato tutti i giorni. I nostri concerti sono delle grandi feste e sono il veicolo principale attraverso il quale allarghiamo il nostro pubblico.”