Il 22 Aprile di ogni anno nei 193 Paesi delle Nazioni Unite
si celebra la Giornata Mondiale della Terra. Un momento di grande festa per tutti coloro che amano il Pianeta e
sentono la forza e la bellezza della sua Natura. Momento
che si ripete dal 1970, quando le Nazioni Unite decisero
di celebrare la Terra sulla spinta di un senatore illuminato come
Gaylord Nelson, che qualche anno prima aveva convinto John
Fitzgerald Kennedy a cavalcare con forza questa idea, per poi arrivare a far scendere in piazza 20 milioni
di cittadini americani e creare all’Onu
un consenso unanime su questa emozionante celebrazione.
In 45 anni di storia Earth Day è diventato l’evento di sensibilizzazione più
impattante al mondo con ben 22mila partner coinvolti e oltre un miliardo di persone raggiunte.
Il 2015 è un anno di straordinaria importanza per il nostro Pianeta. A New York,
nel mese di settembre, verranno rivisti gli
obiettivi del millennio ed è urgente che si decida finalmente di
contrastare lo scandalo della fame che è sempre legata ad uno
sfruttamento ingiusto delle risorse naturali. A Parigi, poi, nel
mese di dicembre ci sarà la grande conferenza sul clima – la famosa COP21 – e qui è molto importante far sapere che se le grandi
economie non si decideranno a prendere impegni vincolanti per
ridurre le emissioni di CO2, rischiamo che i drammatici cambiamenti del clima a cui tutti assistiamo diventino irreversibili.
Ma Earth Day è prima di tutto una grande festa e quest’anno
la celebriamo il 18 e 19 aprile al Galoppatoio di Villa Borghese
assieme a tantissimi artisti appassionati. Quando il 22 aprile di
qualche anno fa, sempre a Villa Borghese, Patty Smith ha cantato
dal palco di Earth Day Italia, sul cielo di Roma brillava una luna
fantastica. Le note di “People have the power” sembravano vibrare sul pentagramma della Primavera, e 35mila ragazzi ballavano
come in una grande danza tribale.
Every day is Earth Day! Questo slogan urlato da Patty Smith con una determinazione schiacciante, come solo la Natura sa essere
schiacciante, ha lasciato un segno indelebile nel ricordo di chi ha
avuto la fortuna di vivere quel momento straordinario.
In contemporanea con il grande concerto di Washington e con
decine di migliaia di eventi in tutto il mondo, il nostro Concerto
per la Terra rincorre anche quest’anno le stesse emozioni. La
musica è un veicolo straordinario che produce cambiamento proprio attraverso le emozioni.
Un ringraziamento speciale va dunque al
nostro direttore artistico Giulia Morello
che ha saputo portare sul palco di Earth
Day Italia tanti artisti bravi e generosi che
hanno messo la loro arte a disposizione della causa ambientale perché sinceramente
convinti dell’urgenza di sensibilizzare tutti
in un anno così importante per l’ambiente.
È bello pensare che in queste ore oltre un
miliardo di cuori battono all’unisono per
una causa così importante. E noi di Earth
Day Italia siamo davvero orgogliosi di essere considerati dall’Earth Day Network una delle associazioni meglio organizzate al
mondo per queste celebrazioni.
A partire da quest’anno Washington ci ha dato l’onore di rappresentare l’Earth Day nel continente europeo con l’obiettivo di
creare intorno al Mediterraneo una vasta rete di partner unita
dall’impegno per la tutela del Pianeta.
Chissà che già nel 2016 Earth Day Italia non organizzi un grande
concerto europeo per questa bella occasione!
*rappresentante italiano dell’Earth Day Network e presidente di Earth Day Italia
**Questo articolo è stato pubblicato sul Giornale dello spettacolo [url”n.2 anno 2015″]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=81630&typeb=0&Tomorrowland-un-futuro-verde-per-il-pianeta[/url]