Sui canali di Feltrinelli spuntano i "Protocolli dei Savi di Sion": protesta della comunità ebraica | Giornale dello Spettacolo
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Sui canali di Feltrinelli spuntano i "Protocolli dei Savi di Sion": protesta della comunità ebraica

Il libro è edito dalla casa Editrice Edizioni Segno, la cui responsabile Cristina Mantero ha dichiarato: "Non vogliamo alimentare nessuna polemica o creare fastidio alcuno"

Sui canali di Feltrinelli spuntano i "Protocolli dei Savi di Sion": protesta della comunità ebraica
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4 Novembre 2021 - 16.53


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La casa Editrice Edizioni Segno ha ripubblicato “I protocolli dei savi di Sion” senza avvertire i lettori del contenuto del libro, in vendita sui canali de Le Feltrinelli, sollevando le proteste della Comunità ebraica di Roma e lasciando sgomenta l’ambasciata d’Israele a Roma. 
Cosa sono i Protocolli dei Savi anziani di Sion? 
Come avevamo spiegato qui, i Protocolli sono una bufala molto antica, che fa periodicamente la sua ricomparsa nella storia e che ha contribuito anche all’Olocausto. Adolf Hitler, nel 1925, fa parte del pubblico di Alfred Rosemberg, futuro ideologo del partito nazista, che sentì parlare dei Protocolli quando era uno studente a Mosca. Rosemberg era estone e lasciò la sua città natale a causa della Rivoluzione russa. Proprio in Russia si ha una delle prime tracce dei Protocolli, inventati da un agente della polizia segreta russa, tale Pytor Ivanovich Rachovsky, con l’obiettivo di minare il movimento bolscevico che puntava alla rivoluzione, collegandolo al forte antisemitismo già presente in Russia. 
Rosemberg scrisse la storia ne Il Mito del 20° Secolo, il più influente testo nazista della storia dopo il Mein Kampf. Entro il 1944 aveva venduto più di un milione di copie. 
Cosa è successo? 
L’editrice Cristina Mantero insieme alla sorella Miriam ha ereditato dal padre Piero Mantero, morto due anni fa, la casa editrice Edizioni Segno che ha ripubblicato “I Protocolli”. 
“Siamo disponibili a specificare subito sul nostro sito e poi sui canali di vendita, di cui non possiamo controllare le tempistiche, che si tratta di un documento di cui è dubbia la veridicità. Non vogliamo alimentare nessuna polemica o creare fastidio alcuno” ha dichiarato Mantero. 
“Nella nota introduttiva al libro viene spiegato che è un documento di cui viene contestata la veridicità. Evidentemente nella descrizione della quarta di copertina, che è poi quella utilizzata dai canali di vendita, è scappato di aggiungerlo, ma possiamo specificarlo e rimediare subito. Non si voleva riproporre questo testo per dire che non è dubbia la sua veridicità” spiega Mantero, che ha saputo dell’ondata di polemiche poche ore fa.

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