Harvey Weinstein, per la prima volta, avrebbe parlato con un giornalista della rivista Spectator riguardo allo scandalo Sexgate, che ha fatto precipitare l’ex re di Hollywood in disgrazia. Weinstein avrebbe dichiarato al giornalista Taki Thedorakopulos di aver “offerto lavoro in cambio di sesso, ma come l’ho fatto io l’hanno fatto tutti”, a vrebbe inoltre accusato Asia Argento di aver mentito sulla sua relazione con lo chef Anthony Bourdain, morto suicida qualche settimana fa.
Nell’intervista Weinstein avrebbe detto che l’attrice, che è tra le più furiose accusatrici del produttore, non aveva nessuna relazione aperta con Bourdain, come ha detto lei stessa – supportata dall’amica attrice Rose McGowan – per giustificare delle foto che la ritraevano con il giornalista francese Hugo Clement: “i morti però non parlano e le ragazze si sono inventate tutto”.
Ma, come riportano Tpi e BusinessInsider, Theodorakopulos avrebbe citato erroneamente Weinstein che, sostiene l’avvocato del produttore Benjamin Brafman, non avrebbe mai detto quelle parole.
Brafman ha rilasciato una dichiarazione a Deadline Hollywood in cui spiega che “Harvey e Taki non hanno discusso del caso, ero presente e non l’avrei permesso. Si parlava della vecchia Hollywood e Harvey non ha mai detto le parole che sono state rilasciate sul giornale”.
Da parte sua Thedorakopulos ha infine ritrattato la sua intervista, sostenendo che le parole di Weinstein sono state mal riportate: “dopo 41 anni a The Spectator sono costretto a ritrattare un mio articolo per la prima volta. È stato un mio errore”.
