Michele Placido, a Mosca per una serata su Dante con il collega Andrei Koncialovski, ha scherzato con i giornalisti italiani che gli chiedono di mettersi nei panni di Dante per assegnare un posto ai politici italiani nelle Divina Commedia. “Renzi ha qualcosa di Ulisse, ha l’astuzia – ha osservato prima di interpretare proprio il canto dantesco sull’eroe omerico – ma la figura che mi viene in mente subito è Machiavelli. Si, più che legato a Dante lo penso legato a Machiavelli, e non a caso è toscano”.
“Io comunque vedo Renzi positivamente, possiamo discuterne alcuni aspetti ma ha dato una scossa. E’ un politico molto intelligente, che può anche apparire ingannatore ma non lo è perché secondo me è uno che ci sa fare. Uno che da sindaco di Firenze è arrivato a diventare il politico numero uno italiano in pochissimi anni a 40 anni, beh significa che ha delle qualità”. Quanto a Berlusconi, aggiunge, “sarebbe riduttivo condannarlo solo come lussurioso: ha cercato di fare qualcosa per il nostro paese ma, essendo più mercante che politico, poi ha scelto le strade della sua convenienza, quindi può essere piuttosto tra i barattieri”. Altri politici sono stati salvati dai giudizi di Placido solo per l’arrivo in camerino di Koncialovski