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Quindici film diretti da donne per sopravvivere all’epidemia

Una guida a storie di invenzione e documentari di registe italiane: tra “My Marlboro City” e “Vergine giurata”. Tutti i link per vederli

Quindici film diretti da donne per sopravvivere all’epidemia
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11 Marzo 2020 - 16.19


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di Chiara Zanini

Da quando Amazon Prime Video non compare più tra i servizi gratuiti indicati nel sito solidarietadigitale.agid.gov.it una domanda sorge spontanea: cosa guardo oggi? La quarantena può essere l’occasione giusta per scoprire cosa c’è di bello on line, scoprendo anche opportunità gratuite. Ecco alcuni suggerimenti che non troverete in altre classifiche, trattandosi di film diretti da donne, in parte documentari. In questo primo articolo ci concentriamo sulle registe italiane.

1- My Marlboro City
Uno dei primi lavori di Valentina Pedicini, oggi selezionata ai più grandi festival. Brindisi, la città natale della regista, è raccontata attraverso quattro personaggi di generazioni diverse. Si può vedere gratuitamente nel sito della scuola Zelig di Bolzano.

2 – Non è amore questo
Un documentario di Teresa Sala sul desiderio nelle sue molteplici declinazioni raccontato attraverso il ritratto di Barbara, una donna che è disabile. Si può vedere con donazione minima di 4€ cliccando qui: OpenDBB è la prima rete distributiva di produzioni indipendenti in Europa, dove oltre ai film si trovano anche libri e musica.

3 – The Show MAS Go On
Cosa sono i MAS a Roma? Grandi magazzini che si estendono per migliaia di metri quadrati, quantità incalcolabili di polvere e soprattutto un’umanità vasta e variopinta: dalle drag-queen alle badanti rumene, dai giovani sposi moldavi alle suore che scelgono la biancheria intima nei cestoni disordinati. Rä Di Martino è stata tra i primi ad aderire alla proposta dello Schermo dell’arte, che permetterà di vedere diversi film su Mymovies.it da oggi al 3 aprile. La pagina da cliccare è qui.

4 – Io sono Sofia
Sofia ha 28 anni e alla nascita era un bambino. Questo è un documentario in cui Sofia si racconta tramite la regista Silvia Luzi, ed è disponibile gratuitamente qui su Raiplay, dove tra l’altro ci sono diversi titoli dedicati alle donne in occasione della ricorrenza dell’8 marzo.

5 – Essere donne
Cecilia Mangini, 92 anni, è una delle più grandi registe italiane e ha sempre scelto di concentrarsi su temi politici. Questa è una delle prime indagini cinematografiche sulla condizione femminile in Italia: partendo dai modelli femminili proposti dall’industria culturale – le dive del cinema e le modelle dei settimanali di moda – il film ricerca le sue protagoniste tra le donne vere, di tutte le età, regioni, condizioni lavorative e sociali. Si può vedere gratuitamente sul canale Youtube della Fondazione Aamod

6 – Vergine giurata

Hana è una ragazza che cresce sulle montagne albanesi, dove vige una cultura arcaica e maschilista che non riconosce alle donne alcuna libertà. Per sfuggire al suo destino Hana giura di rimanere vergine, prende il nome di Mark e si fa uomo. Nel 2015 il film di Laura Bispuri è stato tra quelli italiani più premiati, e si può vedere gratis qui su Raiplay. Protagonista è Alba Rohrwacher.

7- L’aggettivo donna
Documentarista, scrittrice e operatrice culturale femminista, Annabella Miscuglio è mancata nel 2003. è stata anche la produttrice di Processo per stupro nel 1979 e ha lavorato a lungo per la Rai. Ecco un altro documentario da non perdere sul sito dell’Aamod. Nel film la questione femminile in tutti i suoi aspetti è affrontata attraverso interviste alle donne italiane. Si può vedere cliccando qui.

8 – Tutto a posto e niente in ordine
Lina Wertmüller ha appena ricevuto l’Oscar alla carriera, ma non tutti sanno che alcuni suoi film si trovano su Youtube. In particolare segnaliamo questo film ambientato a Milano, in una casa di ringhiera ancora esistente dove convivono alcuni immigrati meridionali. Si trova qui su Film&Clips, che si presenta come “il più bel canale di cinema gratuito e legale di Youtube”.

9 – Via Castellana Bandiera
Due donne si incontrano in auto in un’angusta strada di Palermo. Nessuna delle due intende cedere il passo all’altra. Chiuse all’interno delle rispettive macchine, si affrontano in un ostinato duello muto. Tratto dall’omonimo libro di Emma Dante, che dopo anni di grande teatro esordisce al cinema. Gratis qui su Raiplay.

10 – Anna Piaggi – Una visionaria della moda
Con questo documentario passato un po’ in sordina Alina Marazzi racconta Anna Piaggi, una donna che ha rivoluzionato il mondo della moda, come giornalista, esperta ed icona. Ancora su Raiplay, qui, gratis.

11 – Lina Mangiacapre Artista del femminismo
Nadia Pizzuti, giornalista, cineasta e scrittrice ha scelto di dedicare un film a Lina Mangiacapre, pittrice, romanziera, poeta, regista femminista napoletana. Un’altra occasione per passare qua da OpenDBB lasciando 4 euro o magari qualcosa in più.

12 – Le meraviglie
Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2014, il film di Alice Rohrwacher racconta l’adolescenza inquieta di Gelsomina che nella campagna umbra vive tra le faccende familiari, le “meraviglie” promesse da una esotica conduttrice tv e la conoscenza di un ragazzo sulla strada del reinserimento per condanne penali. A questo link, gratis.

13 – Inventata da un dio distratto
Il sito Streen.org dà la possibilità di vedere film utilizzando codici QR. Così si possono scoprire film come il biopic diretto da Marilisa Piga e Nicoletta Nesler sull’artista sarda Maria Lai, scomparsa nel 2013. Per la festa della donna Streen ha suggerito anche il cortometraggio Q.B. di Maddalena Merlino. Entrambi qui.

14 – 26 de Diciembre

La Fundaciòn 26 de Diciembre è una comunità auto-organizzata di persone anziane LGBTQ a Madrid. Il documentario di Silvia Maggi invita a riflettere sui significati di costruzione della comunità, della cura, della memoria e dell’attivismo. È un altro suggerimento dello streaming di comunità OpenDBB, qui.

15 – Arrivederci Saigon
Un giorno del 1968 cinque ragazze italiane, quattro delle quali minorenni, salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournee del secolo fra Hong Kong, le Filippine e il Giappone. Così Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell’epoca, si ritrovarono catapultate nel Vietnam del Sud, “arruolate” per esibirsi di fronte alle truppe americane. La loro storia è raccontata da Wilma Labate, ed è un altro film disponibile gratuitamente a questo link su Raiplay.

Infine, perché non guardare una masterclass o una conferenza, magari per ripassare le lingue straniere?
Su Youtube la scelta è infinita, e noi vi suggeriamo di iniziare dall’incontro organizzato lo scorso ottobre al London Film Festival con Céline Sciamma, regista francese non meno femminista delle colleghe elencate finora. Buona visione!

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