Non le ha mandate a dire ai nostri reazionari: Michael Moore non risparmia nessuno in ‘Fahrenheit 11/9’, il suo nuovo documentario politico presentato alla Festa di Roma e andrà in sala con Lucky Red dal 22 al 24 ottobre e poi in tv con La7.
E se il nemico dichiarato di questa sua ultima fatica e’ Donald Trump, ne ha anche per l’Italia, almeno nell’ ‘incontro ravvicinato’ che si e’ tenuto nel pomeriggio. Definisce così, in una sala Sinopoli dell’Auditorium gremita, Matteo Salvini prima “razzista” e poi “bigotto”.
Aggiungendo: “se lui è contro i matrimoni gay, faccia pure il suo matrimonio eterosessuale, ma lasci in pace chi la pensa diversamente. L’amore e’ amore”. E ancora Moore: “Sono cinque giorni che guardo la vostra tv e non mi piace. Quando i ricchi hanno in mano i media vogliono solo fare programmi che rincretiniscano la gente, si creano grossi problemi. In Usa Trump è bravissimo a cavalcare questo, le persone lo amano per questo. E questo l’ho visto anche in Italia. Credo che le persone sbaglino nel vedere Salvini e Di Maio come persone divertenti, perché non si tratta di intrattenimento, ma di politica”.
Infine da parte del regista e documentarista americano un appello all’Italia: “Siete stati grandi e dovete ritornare ad esserlo”. E poi scimmiottando Salvini, aggiunge Moore: “Io non direi ‘prima gli italiani’, ma ‘prima l’Italia’”.
Michael Moore: Salvini razzista e bigotto. E Di Maio non è divertente
Michael Moore non risparmia nessuno in 'Fahrenheit 11/9': ha parlato un una sala Sinopoli dell'Auditorium della Capitale gremita
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20 Ottobre 2018 - 18.13
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