Burt Reynolds, il “duro dal cuore tenero” del cinema americano, è morto stasera 6 settembre all’età di 82 anni, secondo quanto riferisce l’Hollywood Reporter.
Reynolds iniziò la sua carriera come star di alcuni film western, tra cui di Sergio Leone, Navajo Joe, anche se l’attore non ne conservava un bel ricordo: anzi sosteneva che fosse un film orribile che “bisognava mostrare solo nelle carceri e negli aerei”.
Il successo arriva nel 1972, con il film “un tranquillo weekend di paura” di John Boorman. Da lì, Reynolds sarà presente in pellicole di enorme successo come Quella sporca ultima meta, La corsa più pazza d’America e Boogie Nights di Paul Thomas Anderson, film che gli varrà la candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista.
L’attore è morto in Florida, al Giove Medical Center.
Argomenti: Cinema