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L'invasione xenofoba: dopo Bannon anche Salvini al festival di Venezia

Ma a controbilanciare l'ex leader dell'Uruguay Pepe Mujica, il rivoluzionario che non ha rinunciato alla povertà anche da presidente

L'invasione xenofoba: dopo Bannon anche Salvini al festival di Venezia
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27 Agosto 2018 - 15.58


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Tiratori scelti, sommozzatori, forze speciali antiterrorismo, agenti in borghese e una sala operativa collegata in tempo reale con 152 paesi di tutto il mondo per un totale di 600, 700 operatori di forze dell’ordine impegnati ogni giorno. Esattamente come lo scorso anno anche la 75. edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia si preannuncia blindata dal punto di vista della sicurezza. L’inaugurazione ufficiale della kermesse è previsto per mercoledì sera quando calcherà il red carpet anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini (mancherà invece il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha deciso di cancellare la visita in segno di lutto per il dramma di Genova). La selezione ufficiale del concorso comprende le sezioni Venezia 75, Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Classici, Sconfini, Biennale College – Cinema, Venice Virtual Reality.

La giuria Venezia 75 che assegnerà tra gli altri anche il Leone d’Oro per il miglior film, il Leone d’Argento e la Coppa Volpi vede come presidente il regista, sceneggiatore e produttore messicano Guillermo del Toro, due volte premio Oscar (miglior regia e miglior film) per La forma dell’acqua (2017) e Leone d’Oro della passata edizione. Presente in giuria anche l’italiano Paolo Genovese (Immaturi, Tutta colpa di Freud, e Perfetti sconosciuti).

I premi ufficiali saranno assegnati sabato 8 settembre nel corso della Cerimonia di premiazione (ore 19). Tra questi compaiono i Leoni d’oro alla carriera che quest’anno andranno al regista canadese David Cronenberg e all’attrice britannica Vanessa Redgrave.

Tre i film italiani in concorso: un remake, un documentario e un film in costume. Si tratta di Suspiria di Luca Guadaganino, What You Gonna Do When The World’s On Fire? di Roberto Minervini e Capri-Revolution di Mario Martone. Moltissimi gli eventi paralleli che completano l’agenda di eventi che renderanno Venezia capitale del cinema internazionale: dalla mostra allestita all’hotel Des Bains al Lido dal titolo “Il Cinema in Mostra – Volti e immagini della Mostra internazionale d’Arte cinematografica 1932-2018” al Premio Zavattini realizzato da Istituto Luce-Cinecitta’ e riservato ai giovani registi fino ai premi collaterali (Premio dell’Hollywood Foreign Press Association (HFPA) e Premio Fundacio’n Casa Wabi – Mantarraya) e agli immancabili appuntamenti mondani. Molte le star attese al Lido di Venezia: Lady Gaga, Ryan Gosling, l’ex presidente dell’Uruguay Pepe Mujica, Emma Stone, Spike Lee e Natalie Portman sono per citarne qualcuno. Per la pre-apertura di martedi’ 28 e’ stato scelto il classico del cinema muto “Il Golem – Come venne al mondo” (Der Golem – Wie er in die Welt kam, 1920), scritto e diretto da Paul Wegener.

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