La regista Potter: il femminismo è lottare per l'umanità | Giornale dello Spettacolo
Top

La regista Potter: il femminismo è lottare per l'umanità

La regista britannica ha ricevuto a Roma il Nastro europeo

La regista Potter: il femminismo è lottare per l'umanità
Preroll

GdS Modifica articolo

13 Luglio 2018 - 11.59


ATF

Nella vita “sono fiera di considerarmi femminista e di tenermi per mano con chiunque condivida questa via di progresso attraverso la storia”. Parola di Sally Potter che ieri sera in occasione della rassegna all’aperto Cinema on the green a Villa Wolkonsky, residenza romana dell’Ambasciatore Britannico Jill Morris, ha ricevuto da Laura Delli Colli, presidente del Sindacato nazionale Giornalisti Cinematografici il Nastro europeo (assegnato a una regista per la prima volta dalla sua creazione nel 1989) per la sua carriera e per il suo ultimo film, la commedia in bianco e nero Post Brexit The Party, che aveva debuttato in Italia alla Festa del Cinema di Roma. “Ora è più facile dire di essere femminista rispetto a 20 anni fa – ha spiegato la regista prima della proiezione di The Party, al giornalista Hakim Zejjari -. Allora non potevi pronunciare la parola senza prima fare un sussulto, perché sapevi che saresti stata vista come qualcuno pieno di rabbia ed era una cosa che non sopportavo”.

Native

Articoli correlati