Iniziano i 90esimi Academy Awards, presentati ancora una volta da Jimmy Kimmel: durante il monologo iniziale sono stati inevitabili i riferimenti all’anno appena trascorso, di certo uno dei più memorabili della storia di Hollywood.
Lo scandalo Weinstein è ovviamente al primo posto: “Il mondo ci sta guardando ed è il momento di mandare un messaggio importante” ha detto Jimmy Kimmel, per poi parlare dei candidati di quest’anno: Greta Gerwick con il suo Lady Bird, Jordan Peele con Get Out e ovviamente Luca Guadagnino con Call me by your name.
Di seguito, la prima categoria a ricevere il premio, Miglior attore non protagonista:
Il vincitore, annunciato da Viola Davis, è Sam Rockwell per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh.
Seconda categoria, introdotta da Gal Gadot e Armie Hammer, è Miglior Trucco e parrucco:
Vincitore è Darkest Hour, film in cui Gary Oldman è stato trasformato in Winston Churchill.
La categoria Miglior costume, introdotta da Eva Marie Saints, è vinta da Il Filo Nascosto di Paul Thomas Anderson.
Il vincitore per Miglior Documentario è Icarus di Brian Fogel e Dan Cogan.
Mary J Blige, candidata per miglior canzone per Mudbound, emoziona la platea con la sua interpretazione della canzone Mighty River.
La categoria successiva, Sound Editing, è vinto da Dunkirk, il film di Christopher Nolan, candidato anche come miglior film.
A seguire, la categoria di Sound Mixing, vinta ancora una volta da Dunkirk: Gregg Landaker e Gary A. Rizzo portano a casa entrambi i premi.
Per la categoria miglior scenografia, vince The Shape of Water di Guillermo Del Toro.
Segue l’interpretazione di Remember Me, candidata all’oscar come miglior canzone per Coco. A iniziare è Gael Garcia Bernal, che presta la voce a uno dei protagonisti del capolavoro della Pixar.
Il primo dei premi davvero importanti: Miglior film straniero. A presentarlo è Rita Moreno, star dello storico musical West Side Story.
Vince A Fantastic Woman di Sebastian Lelio.
Continuiamo con i premi più importanti: Miglior attrice non protagonista. Vince Allison Janney per I, Tonya, accolta da una vera e propria standig ovation.
Vince poi la categoria Miglior Corto animato Dear Basketball, di Glenn Keane e Kobe Bryant, ispirato alla lettera d’addio che lo stesso Bryant scrisse quando si è ritirato.
Segue il premio per miglior film d’animazione: a vincere è Coco, il capolavoro della Pixar, la cui vittoria è accolta da un lunghissimo applauso.
Tocca ai migliori effetti speciali: vince Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve.
Ancora una vittoria per Dunkirk: la statuetta per miglior montaggio è sua, scavalcando ancora una volta Baby Driver.
A seguire, il vincitore per Miglior Corto documentario: Heaven is a Traffic Jam on the 405, del regista Frank Stiefel.
L’Oscar per miglior cortometraggio è vinto invece da The Silent Child di Chris Overton e Rachel Shenton.
È il momento della miglior sceneggiatura non originale: il vincitore è James Ivory per Call Me By Your Name.
La miglior sceneggiatura originale è invece vinta da Get Out, il film di Jordan Peele, che vince a sorpresa: era infatti tra i favoriti Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.
È il momento di uno dei premi più attesi, miglior fotografia. Lo consegna Sandra Bullock a Roger Deakins per Blade Runner 2049.
Chistopher Walken presenta il vincitore per miglior colonna sonora: Alexandre Desplat, che ha composto la colonna sonora di The Shape of Water. La miglior canzone è invece vinta da Coco: la canzone è ‘Remember Me’.
Uno dei premi più attesi: miglior regia. Emma Stone consegna il premio a Guillermo Del Toro per il suo The Shape of Water.
Battute finali: Jane Fonda ed Helen Mirren consegnano il premio al Miglior Attore, vinto da Gary Oldman per Darkest Hour. Jodie Foster (in stampelle) e Jennifer Lawrence consegnano il premio alla miglior attrice: Frances McDormand per Tre Menifesti a Ebbing, Missouri.
E infine, il momento più atteso: Warren Beatty e Faye Dunaway tornano sul palco per consegnare il premio al miglior film.
Il Miglior Film del 2018 è The Shape of Water di Guillermo Del Toro.