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Da Dickens all'animazione fino ad Albanese- Cortellesi: ecco cosa vedere a Natale

Dallo scrittore e il suo racconto natalizio alle storie italiane (arrivano anche Salvatores e Ozpetek) fino all'animazione, una guida per le feste

Da Dickens all'animazione fino ad Albanese- Cortellesi: ecco cosa vedere a Natale
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20 Dicembre 2017 - 11.55


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Per le feste natalizie, la stagione più propizia per i botteghini delle sale italiane, il cinema nostrano sfila un bel campionario di proposte mentre, tra le uscite più a misura del clima intorno a Babbo Natale, irrompono un’animazione della Pixar / Disney e una storia su come e perché lo scrittore inglese Charles Dickens creò il suo amatissimo “Racconto di Natale” su un vecchio arido e avido, Scrooge, che alla fine comprende cosa significa essere umani dopo aver incontrato i fantasmi del Natale passato, presente e futuro. Tra biografia e fantasy firma questo “Dickens: L’uomo che inventò il Natale” Bharat Nalluri. Lo scrittore inglese ha mescolato momenti della sua vita reale ed elementi fantastici per dare forma ai personaggi. Da domani 21 dicembre.

Tra le uscite sulla carta più divertenti, anche per la bravura degli attori principali Antonio Albanese e Paola Cortellesi, “Come un gatto in tangenziale”, film almeno dal titolo bizzarro e originale e promette bene. Esce il 28 dicembre. Giovanni, intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro di Roma. Si occupa di periferie in un “think tank” ministeriale. Monica, ex cassiera, tatuata, con un sacco di guai, super coatta, vive nell’estrema periferia. La figlia di lui e il figlio di lui, studenti, si innamorano. I due simpatici genitori non accettano quell’amore con qualcuno socialmente così diverso. Albanese andrà a casa della Cortellesi. Le loro vite, e universi, si incroceranno. Regia di Riccardo Milani, con Sonia Bergamasco, Claudio Amendola.

Per la comicità più tradizionale, “Natale da chef” di Neri Parenti è con Massimo Boldi, Biagio Izzo, Dario Bandiera e Rocío Munoz Morales. Sulla cucina assurda dello chef impersonato da Boldi.

Si presenta come una storia d’amore che è immersa in un thriller con fantasmi, visioni e allucinazioni e passionalità sessuale ”Napoli velata” di Ferzan Ozpetek con Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi. Dal 28 dicembre, film notturno, mostra una città lontana da stereotipi e cartoline.

Gabriele Salvatores fa il sequel di un suo bel fantasy (ma non troppo) ambientato a Trieste, “Il ragazzo invisibile: seconda generazione”. Stavolta il piccolo grande eroe capace di sparire alla vista cresce, è in piena turbolenta adolescenza, incontra la gemella Natasha (Galatea Bellugi) e la madre naturale, Yelena (Kseniya Rappoport). “La vicenda del ragazzo invisibile si amplia e si ampliano i suoi personaggi – ha detto il regista -. E’ più simile a Harry Potter che a Batman”.

Sempre con marchio italiano, ma dall’11 gennaio “Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa” di Sergio Manfio è un film d’animazione su Leonardo da Vinci adolescente tra genio, invenzioni e una bella dose di avventure.

Il 21 dicembre arriva un altro film d’animazione: “Ferdinand” di Carlos Saldanha (ha girato “L’era glaciale” 2 e 3, e “Rio”), dal libro di Munro Leaf del 1936, su un toro gigantesco che in realtà è un bonaccione e non vuole saperne di corride e combattimenti. E incontrerà tanti animaletti che, dopo lo spavento, saranno dalla sua parte.

Ancora animazione dal 28 dicembre con “Coco” della Pixar/Disney: musical, commedia e quant’altro nel “Giorno dei morti” nell’al di là dal forte sapore messicano. E un giovanissimo Miguel che vuole diventare musicista.Cambio di registro. “Wonder” di Stephen Chbosky, con Julia Roberts, Owen Wilson e il piccolo Jacob Tremblay. Tratto dal bestseller di R.J. Palacio, racconta di August Pullman detto Auggie, bambino rifiutato dai più perché ha il viso deformato. Il piccolo non si arrende. E anche adulti e bambini impareranno a essere felici con lui.Sempre da clima natalizio è “The Greatest Showman” di Michael Gracey, musical su P. T. Barnum, l’inventore del circo e dello show business con Hugh Jackman protagonista. Con Rebecca Ferguson, Zac Efron, Michelle Williams, e Zendaya, freak e altre figure fuori dalle consuete norme sociali.

È francese la commedia “50 primavere” di Blandine Lenoir. Aurore, separata 50enne ha perso il lavoro, diventerà nonna. Incontra il suo amore giovanile e rifiuta di ritirarsi dalla vita come tanti vorrebbero.Robin Williams arriva il 1° gennaio con anche qui un sequel: “Jumanji – Benvenuti nella giungla”, fantasy di Jake Kasdan, sequel con Dwayne “The Rock” Johnson, Jack Black, Karen Gillan, Kevin Hart e Nick Jonas. Da un videogame si ritrovano catapultati nella giungla e in pericoli a non finire. E identità un po’ diverse da quelle nella vita reale (ma qual è quella reale?).

Infine “Vi presento Christopher Robin” di Simon Curtis dal 3 gennaio racconta dello scrittore Alan Milne (Domnhall Gleeson) e del figlio Christopher Robin, che ispirò la creazione dell’orsetto Winnie Pooh.

 

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