Si dice spesso che gli attori hollywoodiani siano strapagati al pari di alcuni calciatori… a volte sono loro stessi ad accusare di sperpero i propri manager.
E’ la teoria che sta portando avanti Johnny Depp nei confronti degli ex amministratori delle sue finanze, accusati di averlo portato alla rovina economica a causa di un’amministrazione del denaro poco attenta. Nella causa non avrà rilevanza lo stile di vista costosissimo che l’attore ha intrapreso da anni, a decretarlo è stata Teresa Beaudet, giudice della Corte Superiore di Los Angeles che si sta occupando del caso.
L’attore di Pirati dei Caraibi ha intentato causa contro Joel e Robert Mandel per aver gestito talmente male il suo patrimonio da portarlo ad accumulare debiti per 40 milioni di dollari. I due manager dal canto loro si erano difesi con una contro-causa tesa a dimostrare che la ragione dei debiti è da ricercare nello stesso comportamento dell’attore che arriva a spendere sino a quasi due milioni di dollari al mese a causa del suo stile di vita fuori misura.
Teresa Beaudet, in un’udienza che si è tenuta il 10 luglio al tribunale di Los Angeles, ha dichiarato irrilevante lo stile di vita dell’attore nella causa in corso.
