Splendor Awards: i premi a chi il cinema "lo fa", in onda su Iris | Giornale dello Spettacolo
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Splendor Awards: i premi a chi il cinema "lo fa", in onda su Iris

Tanti i riconoscimenti a registi, attori e personalità della cultura, tra questi Sergio Castellito, Sabina Guzzanti, Paola Cortellesi

Splendor Awards: i premi a chi il cinema "lo fa", in onda su Iris
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7 Giugno 2017 - 17.19


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Andranno in onda su Iris venerdì 9 e sabato 10 giugno, in seconda serata due appuntamenti inediti del programma ‘Splendor – Suoni e Visioni’ che ha ideato, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà e Cinecittà News, gli Splendor Awards, riconoscimenti dedicati a chi il cinema lo fa, a chi è dietro la macchina da presa e a personalità della cultura che nel corso degli ultimi mesi si sono distinti per bravura. 
Nel corso delle ultime due puntate di questa prima parte di stagione, condotte dal critico cinematografico Mario Sesti e prodotte da Massimiliano De Carolis per Erma Production, volti celebri del piccolo e grande schermo si sono alternati sul palco del Teatro Rossellini di Roma per la consegna dei premi volti a celebrare i loro ultimi lavori al cinema, in teatro, in concerto o ancora le loro opere di scrittura.

Hanno ricevuto lo Splendor Awards l’attore e regista Sergio Castellitto per la destrezza e la velocità del movimento davanti e dietro la camera; Sabina Guzzanti, cortocircuito vivente di scrittura e recitazione, che ha trasformato la satira in un’avventura di linguaggio; Isabella Ragonese perché grazie alla sua gamma espressiva dà vita ad alcuni dei più bei personaggi non borghesi del cinema contemporaneo; Sabrina Impacciatore premiata per il teatro, che ha reso incandescente di carne e allegria con la sua “Venere in pelliccia”.
Ed ancora Splendor Awards a Paola Cortellesi e Riccardo Milani per lo stile diverso con il quale abitano il cinema e probabilmente tutto ciò che fanno insieme; a Leonardo Di Costanzo per l’esperienza documentaria e due bellissimi film, L’intervallo e L’intrusa, che hanno dato vita a volti e mondi sconosciuti e indimenticabili; a Nicola Guaglianone, perché i suoi recenti lavori da sceneggiatore hanno ridato vitalità al cinema e alle nostre di vite; alle esordienti Marianna e Angela Fontana che in Indivisibili hanno dato valore allo stupore; ad Andrea Carpenzano per la sua inquieta ed elegante interpretazione in Tutto quello che vuoi. Infine, premiati Tommaso Paradiso, per la sua musica zuppa di citazioni e coloriture, Giulia Ambrogi, per il suo impegno e la sua dedizione nella street art, e allo scrittore Mauro Covacich per la falcata ostinata e avida della sua scrittura e del suo sguardo così palese ne La città interiore. 

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