Cannes, David Lynch: "Non è vero che lascio il cinema" | Giornale dello Spettacolo
Top

Cannes, David Lynch: "Non è vero che lascio il cinema"

Il regista ha dichiarato: "Sono state mal interpretate le mie parole"

Cannes, David Lynch: "Non è vero che lascio il cinema"
Preroll

GdS Modifica articolo

25 Maggio 2017 - 22.30


ATF

Il regista di Mulholland Drive non ha appeso la macchina da presa al chiodo come sembrava da un’intervista rilasciata qualche settimana fa: “Continuerò a lavorare: sono state solo interpretate male alcune mie parole” ha detto il regista a Cannes dove oggi ha presentato la terza stagione di Twin Peaks, in realtà diversi giorni dopo la prima televisiva avvenuta in mezzo mondo (Italia compresa in lingua originale) nella notte tra domenica e lunedì. “Forse Twin Peaks era rimasto nel mio subconscio, ma nella mia mente cosciente avevo messo la parola fine alla serie. Sapevo però anche che non avrei mai smesso di pensarci nel corso degli anni, di immaginare lo sviluppo della trama e cosa potesse effettivamente accadere ai suoi personaggi. Ma l’idea di un nuovo progetto basato sulla serie mi è venuta solo cinque anni fa”.
“L’unico modo per spiegare questo mio ritorno – dice – è l’amore che ho per quell’universo. So che ci sono molte teorie su Internet su un follow-up previsto 25 anni fa, ma non è vero. Abbiamo gradualmente creato diciotto episodi che, dal nostro punto di vista, costituiscono un film di diciotto ore diviso in diciotto parti. Tutto qui. Non abbiamo avuto alcun problema nel ritornare ad immergerci nel mondo di Twin Peaks. Lavorare nuovamente sulla serie era per me un lungo viaggio meraviglioso e piacevole, dall’inizio alla fine”. Per quanto riguarda la narrazione, rimane “la stessa, ma sono gli strumenti che sono cambiati. Questa volta abbiamo girato in digitale. Così ho usato tutti i mezzi tecnici disponibili per portare le mie idee in vita”.

Native

Articoli correlati