A inaugurare la rassegna, ‘Travel a Lot. Live a Lot’, c’è lo stesso regista.
Lo sguardo di Jon Jost non cede mai al compromesso, i suoi film affrontano temi profondi e inusuali per il cinema tradizionali, come la morte trattata in ‘Coming to Terms’ nel quale un padre convoca i figli per dire loro che si sta per suicidare, perchè malato. Come lo smarrimento del mondo intero dopo l’11 settembre 2001, nel poetico ‘La lunga ombra’, girato in due giorni, senza copione, o come la separazione di una coppia gay di mezza età in ‘Blue Starit’. O ancora, come la vita ‘normale’ degli abitanti di Newport, una volta cittadina che viveva di pesca, ora meta turistica di massa.
Al museo del cinema di Torino un omaggio a Jon Jost
Il regista indipendente americano Jon Jost è tra gli autori più visionari e spirituali del panorama internazionale.
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21 Febbraio 2017 - 10.08
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