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Sam Claflin porta il tema dell'eutanasia a Giffoni experience

Prima di ricevere il Giffoni Experience Award ha spronato la platea all’ottimismo: “Se guardiamo alle scelte come opportunità vivremo con consapevolezza maggiore.

Sam Claflin porta il tema dell'eutanasia a Giffoni experience
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22 Luglio 2016 - 10.28


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Sam Claflin, l’attore idolo delle teenager, protagonista del recente “Io prima di te” di Thea Sharrock in uscita in Italia il primo settembre, dopo i successi di film cult per i giovani come “Pirati dei caraibi” e “Hunger games” ha incontrato i giovani di Giffoni giovedì 21 luglio 2016 in due occasioni: il “Meet the stars” e il “blu carpet”. L’attore ha rivelato: “È il ruolo più complesso della mia carriera”. “Il film – commenta Claflin – ruota attorno alla libertà di scegliere. Nessuno, me compreso, può dire cosa farebbe al posto di Will. Ecco perché il senso della storia si riassume in due parole, vivere coraggiosamente. Ci sono voluti 3-4 mesi di prove sulla sedia a rotelle per capire cosa significasse vivere come lui, affidarmi solo agli occhi e alle espressioni facciali per far arrivare emozioni e sentimenti”. “L’importante – ha detto ai ragazzi – è circondarsi di persone solide che ti mantengano con i piedi per terra. Non a caso a Giffoni ho portato un amico storico”. Prima di ricevere il Giffoni Experience Award ha spronato la platea all’ottimismo: “Se guardiamo alle scelte come opportunità vivremo con consapevolezza maggiore. Mamma diceva che quando rincorrevo il pallone sul campo di calcio ero talmente teatrale che la mia strada sarebbe stata un’altra. Aveva ragione: inseguite i sogni senza lasciarvi condizionare dalle critiche: quelle ci saranno sempre”.

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