Guardia di finanza, sequestato altadefinizione.tv, sito di streaming | Giornale dello Spettacolo
Top

Guardia di finanza, sequestato altadefinizione.tv, sito di streaming

Messo off line, tramite l'operazione #Shelter, il sito web www.altadefinizione.tv, una delle principali piattaforme italiane utilizzate dai pirati del web.

Guardia di finanza, sequestato altadefinizione.tv, sito di streaming
Preroll

GdS Modifica articolo

28 Aprile 2015 - 14.51


ATF

La Guardia di Finanza di Lecco, a due anni di distanza dall’analoga attività effettuata nei confronti di “Sid crew”, ha sequestrato il sito [url”www.altadefinizione.tv”]www.altadefinizione.tv[/url], già noto come [url”www.filmstream.me”]www.filmstream.me[/url], portale che permetteva la illegale fruizione di diverse migliaia di opere audiovisive tutelate dal diritto d’autore, tutte di recentissima pubblicazione in altissima definizione e qualità digitale.

Il portale, dopo aver scalato il ranking nazionale, era entrato nella Top 100 dei siti più visitati, con una stima di circa 115.000 visite giornaliere, garantendo al gestore un illecito guadagno di circa mille dollari al giorno.
Le Fiamme Gialle, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, inibendo l’accesso al sito – considerato la più grande piattaforma italiana di streaming – hanno generato un autentico black out sulla rete.

Il sito utilizzava particolari sistemi che permettono di rendere complesso individuare la reale ubicazione dei server ospitanti. Da qui le difficoltà incontrate dai finanzieri nell’individuazione del responsabile che, per non lasciare tracce virtuali che potessero ricondurre a lui, ha utilizzato anche documenti di soggetti estranei alla vicenda e connessioni “protette”.

Nonostante il server fosse all’estero, le investigazione hanno comunque permesso di giungere all’identificazione del responsabile – un pregiudicato milanese – ed alla ricostruzione dell’articolata architettura informatica, ciò unicamente grazie alla univoca impostazione strategica della Procura e della Guardia di Finanza ed all’ausilio tecnico delle due federazioni (Fpm e Fapav) che tutelano i contenuti audiovisivi e combattono la pirateria musicale e multimediale.

Le attività sono rivolte ora alla quantificazione dei proventi illeciti ed alla loro tassazione quali denari provenienti da reato.

Native

Articoli correlati