Corti D’argento 2015: vince Sonderkommando | Giornale dello Spettacolo
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Corti D’argento 2015: vince Sonderkommando

Premi speciali a Brando De Sica, per la regia, Luca Argentero e Francesco Montanari, attori dell’anno, e A tutto tondo di Andrea Bosca per l’impegno sociale.

Corti D’argento 2015: vince Sonderkommando
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14 Aprile 2015 - 16.27


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Nastri d’argento per i cortometraggi a Sonderkommando di Nicola Ragone, scritto da Silvia Scola, con la fotografia di Daniele Ciprì e per l’animazione a Simone Massi, che fa il bis un anno dopo con In attesa del Maggio. Così ha deciso la Giuria del Sngci che ha assegnato a Roma, alla Casa del Cinema, anche premi e menzioni speciali per il corto: a Luca Argentero e Francesco Montanari, attori dell’anno per Mala Vita di Angelo Licata (che ha ricevuto la menzione assegnata dai giornalisti a Cortinametraggio), agli autori di Child K, Roberto De Feo e Vito Palumbo, per la particolare sensibilità dimostrata nell’affrontare la storia di una famiglia colpita dalla nascita di un bambino con gravi malformazioni. Premi anche ad Andrea Bosca per A tutto tondo e il suo impegno nel sociale e a Brando De Sica per la regia de L’errore, fashion short movie diretto come un film di genere, già vincitore di uno dei più importanti festival dedicati al cortometraggio nel mondo della moda.

Segnalazioni speciali anche nel mondo dell’animazione dove un premio è andato anche a Marco Pontecorvo e alla co-regia di Maurizio Forestieri per gli inserti di animazione manga del film Tempo instabile con probabili schiarite. I giornalisti cinematografici hanno infine segnalato la produzione 2014 del Centro Sperimentale di Cinematografia – sezione Animazione di Torino e la case history di una piccola giovanissima factory romana indipendente, la Light & Color che la Giuria dei Corti d’Argento ha premiato per la sua esperienza interessante, oltrechè per Spaghetti western in the water, curioso esperimento di animazione dedicata ai più piccoli, con molte suggestioni del mondo del cinema, presentato ai Nastri fuori selezione, per il suo sviluppo nel mondo, a tempo di record, anche nel settore educational.

I corti finalisti e i vincitori sono stati selezionati dai Giornalisti Cinematografici Sngci tra i film di fiction e animazione– realizzati nel 2014 e rigorosamente compresi nel limite regolamentare dei 20’ al massimo- prevalentemente presentati in una ventina di Festival italiani (specializzati e non) che danno sempre maggiore attenzione al mondo del cinema breve.

In cinquina finalista, per la fiction: Jonas Carpignano (A Ciambra), Roberto De Feo e Vito Palumbo (Child K), Fulvio Risuleo (Lievito madre), Davide Labanti (L’impresa) e il vincitore Nicola Ragone (Sonderkommando).
Sei eccezionalmente i finalisti per l’animazione, dove il Nastro è andato a Simone Massi (L’attesa del Maggio). Con lui, Mauro Carraro (Aubade), Maria Di Razza (Facing off), Massimo Ottoni e Linda Kelvink (Imperium vacui), Pier Paolo Paganelli (La valigia), Francesco Aber e Alessandro Mattei (The age of rust).

E’ stata istituita quest’anno una terza ‘rosa’ che ha segnalato un film di particolare impegno per la loro attenzione ai temi del sociale. Ecco i titoli: A new family di Simone Manetti, A tutto tondo di Andrea Bosca, Il sorriso di Candida di Angelo Caruso e Rita Bugliosi, Sulla poltrona del Papa di Cristiana Capotondi e Un’altra storia di Gabriele Pignotta.

Il Sindacato, infine, ha indicato oltre la selezione ufficiale anche quest’anno una rosa di giovani autori, tra i quali Studio Universal ha scelto il vincitore del Cinemaster 2014: uno stage di trenta giorni a Hollywood.

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