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L'Aquila, la scienza sposa il cinema

Al via la rassegna cinematografica 'La vie Lumière'. Iniziativa promossa da Gran Sasso Science Institute e Centro Sperimentale di Cinematografia.

L'Aquila, la scienza sposa il cinema
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12 Marzo 2015 - 12.46


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L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2015 “anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce (IYL2015)”. L’iniziativa ha l’obiettivo di accrescere la conoscenza e la consapevolezza sul modo in cui le tecnologie basate sulla luce promuovono lo sviluppo sostenibile e forniscono soluzioni alle sfide globali, ad esempio nei campi dell’energia, dell’istruzione, delle comunicazioni, della salute e dell’agricoltura.

Il Gran Sasso Science Institute e il Centro Sperimentale di Cinematografia sede Abruzzo vogliono rendere omaggio a questa particolare ricorrenza con una collaborazione capace di coniugare scienza e cinema, proponendo al pubblico la rassegna cinematografica La vie Lumière.

Dal 18 marzo fino al 27 maggio 2015 sei proiezioni introdotte dal critico cinematografico Tullio Masoni e arricchite dal contributo di numerosi ospiti permetteranno al pubblico di apprezzare film che, a vario titolo, hanno interpretato in modo originale la ricerca scientifica da un lato e il dialogo con l’ambiente, naturale o urbano, dall’altro.

Il sale della terra di Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders (2014) è il primo titolo in programma, una esplorazione attraverso le fotografie di Sebastião Salgado di quei luoghi nel mondo ancora non toccati dalla “modernizzazione”. Il film sarà introdotto dal co-produttore della pellicola Andrea Gambetta. Il regista Daniele Vicari e il direttore dei Laboratori INFN del Gran Sasso Stefano Ragazzi parleranno invece delle riprese del film L’orizzonte degli eventi; Eugenio Coccia, direttore del GSSI, introdurrà la proiezione di I ragazzi di via Panisperna di Gianni Amelio. I registi Daniele Segre e Franco Piavoli dialogheranno con il pubblico a partire dal loro approccio di racconto dello spazio urbano con E’ viva la torre di Pisa, e di quello dell’ambiente naturale con Il pianeta azzurro. La rassegna si concluderà poi con un omaggio alla cultura iraniana contemporanea, come stimolo a guardare oltre i nostri confini in termini di ricerca culturale, scientifica, sociale.

Tutte le proiezioni saranno a ingresso gratuito e i film verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli. Per info: Gran Sasso Science Institute Viale Francesco Crispi, 7, L’Aquila. TEL: 0862 4280262.

[b]IL CALENDARIO DELLE PROIEZIONI[/b]

Tutte le proiezioni verranno introdotte dal critico cinematografico Tullio Masoni.

Mercoledì 18 marzo, ore 20.30

– Il sale della terra di Wim Wenders – Juliano Ribeiro Salgado (Francia, Germania, Portogallo, 2014) 110′

Interventi: Andrea Gambetta (co-produttore del film)

Mercoledì 1 aprile, ore 20.30

– L’orizzonte degli eventi di Daniele Vicari (Italia, 2005) 115′

Interventi: Stefano Ragazzi (direttore LNGS), Daniele Vicari (regista)

Giovedì 16 aprile, ore 20.30

I ragazzi di via Panisperna di Gianni Amelio (Italia, 1988) – 180′

Interventi: Eugenio Coccia (direttore GSSI)

Mercoledì 29 aprile, ore 20.30

E’ viva la torre di Pisa di Daniele Segre (Italia, 2012) 67′

Interventi: Daniele Segre (regista)

Mercoledì 13 maggio, ore 20.30

Il pianeta azzurro di Franco Piavoli (Italia, 1982) 90′

Interventi: Franco Piavoli (regista)

Mercoledì 27 maggio, ore 20.30
Una separazione di Asghar Farhadi (Iran, 2011) 123′

Interventi: Bijan Zarmandili (scrittore), Alberto Negri (giornalista)

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