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Andrea Muzzi presenta 'Basta poco', il suo primo film

Il film Basta Poco è in arrivo nelle sale italiane: una commedia all’insegna del divertimento e dell’originalità, diretta da Andrea Muzzi e Riccardo Paoletti.

Andrea Muzzi presenta 'Basta poco', il suo primo film
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27 Febbraio 2015 - 15.00


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di Desirè Sara Serventi

Attore e regista toscano cui piace far divertire il pubblico in maniera garbata senza dover scendere in volgarità gratuite. Andrea Muzzi si è imposto con simpatia alle persone riuscendo così ad affacciarsi con naturalezza nel panorama televisivo, teatrale e cinematografico. Ciò che sicuramente lo caratterizza al di la dell’evidente preparazione artistica, data da tanto studio e dal suo talento, è l’originalità che propone ogni volta nei suoi lavori. A breve nelle sale italiane ci sarà l’uscita del film Basta Poco, una commedia all’insegna del divertimento e dell’originalità, cui regia è di Andrea Muzzi e Riccardo Paoletti.

Attore, regista, cabarettista, comico, in quale ruolo ti senti più a tuo agio?
A me piace molto scrivere, e spesso le cose che scrivo mi piace anche recitarle, perché scrivo per una figura precisa. Scrivo per un uomo per un personaggio che ha una sorta di ingenuità e rabbia, per cui già scrivo per un DNA che ho impresso, e quindi mi viene più naturale recitarlo.
Tu sei un artista dal carattere comico e non superi mai la volgarità, è stata una scelta studiata a tavolino o è una tua caratteristica?
Diciamo che io non sono contro la volgarità, trovo volgare la parolaccia gratuita. A me piace far ridere col lavoro non mi piace prendere in giro le persone, se dovessi far ridere la gente con le parolacce mi sentirei scorretto nei confronti del pubblico che viene a vedermi a teatro, quindi preferisco farli ridere con un lavoro che c’è dietro, e il lavorare bene.
Sei riuscito a emergere con facilità, a cosa è dovuto il tuo successo?
In realtà ho perso molti treni.

Cioè?
Appena ho iniziato mi chiamarono subito come protagonista di un film, spot, andai in televisione con canale 5, ebbi contratti molto ricchi, poi da li decisi di fare il teatro per bambini, perché avevo l’esigenza di diventare bravo. Volevo fare l’apprendistato quindi ho perso un po’ di treni, ora sono più centrato so quello che voglio fare e so quello che non riesco a fare, ho un mio indirizzo artistico e quindi faccio scelte più mirate
Sei stato definito unico nel panorama dei comici?
Ho sempre puntato ad avere un mio taglio originale, e credo che questo possa dipendere da questo mio aspetto un po’ di candore che però mischia una rabbia, una ribellione che non è frontale, mascherata quindi dalla mia fisicità.

Il tuo miglior lavoro?
Come dico sempre l’ultimo lavoro. Con molta umiltà se faccio uno spettacolo cerco sempre di farlo meglio del precedente, e questo ovviamente mi porta a studiare un po’ di più a prepararmi diversamente proprio perché c’è questo sforzo di voler migliorarmi qualitativamente.

Tanti lavori anche con Leonardo Pieraccioni e Alessandro Benvenuti?
Con Benvenuti sono l’attore che ha lavorato più di tutti, è stata una bellissima scuola. Con Leonardo invece ho fatto un’esperienza in teatro, un’esperienza in cinema diretti da Benvenuti, e poi ho un bel rapporto di amicizia.

Come sei col pubblico?
Cerco di essere generoso cercando di dare il meglio senza risparmiarmi in nulla, quindi cerco di rapportarmi con molta onestà dando il massimo.

Definisciti con una sola parola?
Originale.

Un tuo pregio?
Caparbietà.

Un difetto?
Caparbietà.

Cosa non sopporti a livello lavorativo?
Le persone che sono arroganti e non sanno fare niente.

Ci parli dei tuoi attuali progetti?
A breve l’uscita nelle sale di questo film che si intitola Basta Poco, ho fatto la coregia con Riccardo Paoletti che è un regista che viene sia dal cinema che dalla televisione. È una commedia che sarà rappresentata anche a Export, è un film molto originale si ride, è divertente ma lascia anche quel tocco di umanità che è diversa dalle solite commedie.

Un consiglio che vuoi dare a chi vuole intraprendere questo lavoro?
Ci vuole onestà, che vuol dire mettersi lì e inventarsi le cose con allegria e gioia senza rubarle. Saccheggiare i comici no.
Ottima preparazione artistica, simpatia, educazione fanno di Andrea Muzzi un grande artista.

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