'Disamistade' e la vendetta sarda per 'La Sardegna sullo schermo' | Giornale dello Spettacolo
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'Disamistade' e la vendetta sarda per 'La Sardegna sullo schermo'

La pellicola di Cabiddu sarà proiettata giovedì 30 ottobre alle ore 20 a Casa Orrù a Quartu. Giovedì 6 novembre il dibattito 'Stereotipi e cultura identitaria della Sardegna nel cinema'

'Disamistade' e la vendetta sarda per 'La Sardegna sullo schermo'
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29 Ottobre 2014 - 20.10


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Quarto appuntamento con la rassegna cinematografica “La Sardegna sullo schermo” a cura del Circolo del Cinema “Fabio Masala”. Giovedì 30 ottobre alle ore 20.00 a Casa Orrù in Via Genova 36 a Quartu Sant’Elena, abitazione campidanese sede della Associazione Arcoiris Onlus verrà proiettato “Disamistade”, (1998 – 98 minuti) opera prima di Gianfranco Cabiddu. La pellicola è ambientata nella Sardegna degli anni ’50.

La rassegna – afferma il presidente del circolo “F.Masala” Luigi Zara – è un modo per ragionare sui temi della nostra identità culturale nell’Europa dei popoli e delle regioni che ci propone lo scambio con le altre identità regionali. Una proposta di visione ed analisi, spunto per un ragionamento più attento sugli sterotipi più diffusi sul popolo sardo nella produzione cinematografica e nei mezzi di comunicazione di massa.

Disamistade sarà l’ultimo appuntamento cinematografico della rassegna che si chiuderà con il dibattito “Stereotipi e cultura identitaria della Sardegna nel cinema”. Il convegno, che si terrà giovedì 6 novembre dalle ore 19.00, ospiterà tre relatori che completeranno il percorso della manifestaizone. Saranno presenti: Salvatore Cubeddu, direttore artistico del Babel Film Festival che parlerà di “Sa limba sarda, elemento fondante della identità del popolo sardo”; Elisabetta Randaccio, critico Cinematografico e membro nazionale FICC, rappresentante per l’Italia nella IFFS (Federazione Internazionale dei CineClubs) che discuterà su “La storia del cinema in Sardegna, atteggiamenti, problematiche e prospettive” e Maria Paola Fanni, docente di Storia e Filosofia al liceo classico Motzo di Quartu S. Elena che parlerà della “identità critica del popolo sardo. Identità culturale e stereotipi, luoghi comuni e pregiudizi nella cultura popolare in Sardegna. .

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