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La mostra applaude La Trattativa della Guzzanti

Il film, in cui la comica riveste i panni di Silvio Berlusconi, è stato presentato nella selezione ufficiale fuori concorso, accolto con risate e applausi dalla stampa.

La mostra applaude La Trattativa della Guzzanti
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3 Settembre 2014 - 11.27


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Un lungo applauso ha concluso la prima proiezione, quella per la stampa del film di Sabina Guzzanti “La trattativa”, che sarà presentato alla 71esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nella selezione ufficiale però fuori concorso. La regista, attrice e comica ha rivestito di nuovo i panni di Silvio Berlusconi, suscitando qualche fragorosa risata, durante l’anteprima dedicata ai giornalisti. Nel film, la Guzzanti ha ricostruito la vicenda nota come trattativa Stato-mafia, nei suoi risvolti di cronaca, politici e giudiziari, ispirandosi al modello del cortometraggio di Elio Petri “Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli” (1971).

In concorso, invece, saranno presentati al Lido “Le dernier coup de marteau” della regista francese Alix Delaporte, con Romain Paul, Clotilde Hesme, Grégory Gadebois, Candela Pena e Tristan Ulloa, nel quale un ragazzo, che vive con la madre in una comunità della Camargue, ritrova inaspettatamente il padre mai conosciuto, e “Sivas”, primo lungometraggio di finzione del regista turco Kaan Mujdec, con Dogan Dogan Izci, Ezgi Ergin, Hasan Ozdemir e Furkan Uyar, ambientato in un villaggio in Anatolia e racconta delle organizzazioni che vivono sfruttando il combattimento tra i cani.

Tornerà infine al Lido, nella sezione Venezia Classici – Restauri, “La Cina è vicina” di Marco Bellocchio. Il film che incantò la Mostra del Cinema nel 1967, vincendo il Premio Speciale della Giuria, sarà proposto in una nuova versione restaurata da Sony Pictures Entertainment e Cineteca di Bologna.

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