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Martin Scorsese: salviamo la pellicola

Il regista scrive una lettera aperta per fare in modo che non si perda il vecchio modo di fare film: attraverso l'uso della pellicola.

Martin Scorsese: salviamo la pellicola
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5 Agosto 2014 - 14.01


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Nei giorni scorsi erano stati Quentin Tarantino, Christopher Nolan, J.J. Abrams e Judd Apatow a dichiarare il proprio amore per la “pellicola” cinematografica. Adesso, a fianco ai loro nomi, si deve aggiungere quello di Martin Scorsese che ha scritto una lunga lettera aperta, per dire agli Studios americani che la Kodak, l’azienda in difficoltà a causa della crisi che fornisce Hollywood di “pellicola”, deve sopravvivere, in modo tale che non si perda l’antico modo di fare cinema.

La lettera di Martin Scorsese:

Ci sono molti nomi per quello che facciamo: cinema, cinematografo, lungometraggi. E… film, pellicole. Ci chiamano registi, ma più spesso siamo chiamati filmmaker, autori di pellicole. Non sto suggerendo di ignorare l’ovvio: l’hd non sta arrivano, è già qui. I vantaggi sono numerosi: le videocamere sono più leggere, è molto più facile girare di notte, abbiamo molti altri mezzi a nostra disposizione per perfezionare le immagini. E le videocamere sono molto più economiche: oggi i film possono essere girati con davvero pochi soldi. Perfino quelli di noi che continuano a girare in pellicola finiscono il film in alta definizione, e i nostri film sono proiettati in hd. Quindi potremmo tranquillamente dire che il futuro è qui, che la pellicola è scomoda, imperfetta, difficile da trasportare, facile a rovinarsi, deperibile, e che è tempo di dimenticare il passaro e dire addio – potremmo davvero farlo facilmente. Troppo facilmente.

Sembra che ci vogliano ricordare di contino che il cinema è, dopo tutto, un business. Ma il cinema è anche una forma d’arte: i giovani che vogliono fare film dovrebbero avere accesso agli strumenti e ai materiali che sono stati le pietre angolari di questa forma d’arte. Si sognerebbe mai qualcuno di dire ai giovani artisti di gettare via pitture e tele perché gli iPad sono molto più comodi da portarsi appresso? Ovviamente no. Nella storia del cinema, solo una minuscola percentuale di opere che hanno definito la nostra forma d’arte non sono state girate in pellicola. Tutto quello che facciamo con l’hd è uno sforzo per ricreare l’aspetto di un film in pellicola. La pellicola, ancora oggi, offre una tavolozza visuale più ricca di quella dell’hd. E dobbiamo ricordarci che la pellicola è ancora la migliore maniera di conservare i film, l’unica a prova di tempo. Non abbiamo alcuna garanzia che l’informazione digitale durerà nel tempo, ma sappiamo che la pellicola lo farà, se adeguatamente conservata e curata.

La nostra industria, i nostri registi, si sono stretti attorno alla Kodak perché sappiamo che non possiamo permetterci di perderla, allo stesso modo in cui abbiamo perso molti altri produttori di pellicola. Questa notizia è un positivo passo avanti verso la conservazione dei film, della forma d’arte che amiamo.

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