Fernanda Flamigni è una sopravvissuta alla violenza del marito. Ma ha perso la vista. Dalla sua esperienza, come monito per le altre donne e come segno che si può risalire dall’abisso reagendo, ha scritto il libro “Non volevo vedere” insieme a Tiziano Storai. Da questa vicenda nasce lo spettacolo-concerto di un atto unico e con il medesimo titolo in scena venerdì 24 novembre, alle 21, al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci (Firenze).Con Daniela Morozzi voce recitante del testo, Alda Dalle Lucche al sassoofono, Susanna Bertuccioli all’arpa, l’Arcobaleno Ensemble, piccola orchestra di saxofoni, arpe e bambine di varie età diretta Giada Moretti, su musiche di Villa Lobos, Jobim, Mansell, Tiersen e Ivano Fossati, il racconto ricostruisce la storia dall’innamoramento al matrimonio all’emergere graduale di segnali allarmanti nel marito “scisso tra scatti d’ira e microscopici gesti d’affetto”. Lei resiste, hanno un figlio, il marito perde ogni volta il lavoro da giornalista, prende l’eroina, lei “è più preoccupata delle minacce di suicidio dell’uomo, ne parla alle forze dell’ordine, ai servizi sociali”, avvia la pratica separazione. L’uomo la minaccia, la aggredisce e un giorno dice di avere un regalo per il figlio. Lei apre la porta, l’uomo da una fisarmonica estrae i fogli della separazione ridotti in mille minuscoli pezzi e con una pistola le spara. Fernanda Flamigni non muore ma dopo due mesi di ospedale esce cieca. E qui va in scena la sua storia che è troppo frequente e diffusa.
Lo spettacolo è una produzione della Scuola di Musica di Fiesole e Dipartimento di Saxofoni – SMF, con il contributo di Città Metropolitana di Firenze. Biglietti al
Teatro della Pergola, Via della Pergola 30, 055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com (biglietti online clicca qui),
al circuito regionale Boxoffice, la serata dello spettacolo al Teatro Pieralli.
