Ignazio Marino è stato l’ospite principale di DiMartedì, talk politico di Giovanni Floris, andato in onda ieri 3 novembre 2015 su La7. Ad aprire il programma, come consuetudine, è Maurizio Crozza, che si presenta nei panni del premier Renzi, per dialogare con l’orami ex sindaco di Roma: “Marino è un fratello di sangue… il suo”, ha esordito il comico genovese.
Il finto Renzi ha poi invitato Marino a evitare gli addii scenografici: “Impara da Letta: ora sta in Polinesia, ha aperto un chiringuito sulla spiaggia e vive di ricordi”.
Tra battute e spiegazioni su che cos’è davvero la democrazia, Crozza-Renzi ha chiuso con una dichiarazione pungente: “Tu per me sei come l’Expo: ne ha parlato tutto il mondo ma l’importante è che a ottobre hai chiuso”, non molto lontana dal pensiero del vero premier.
Poi Maurizio Crozza ha rivolto la sua attenzione su Gianni Alemanno per il tweet con cui aveva espresso soddisfazione per l’addio di Ignazio Marino al Campidoglio: “Alemanno che attacca Marino è come la Volkswagen che la mena alle bici elettriche”. Poi il comico ha detto: “Per Roma è stato scelto il modello Expo: ci saranno code di pellegrini che arrivano fino a Viterbo?”