Lo rivela il sito ilpost.it: Carlo Cottarelli partecipa a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio su Rai1 a titolo gratuito mentre il compenso, 6.500 euro circa a volta, va all’Università Cattolica di Milano che usa quei denari per attività di ricerca. Nell’ateneo l’economista dirige l’Osservatorio sui Conti Pubblici.
Qualche problema? Cottarelli, si sa, conti alla mano fa le pulci al governo gialloverde. Così venerdì in coro uniti il Giornale, la Verità e Libero hanno “sparato” la notizia che l’economista incassava quegli euro a volta per “sparare” contro l’esecutivo (il verbo “sparare” lo ha usato la Verità) Salvini-Di Maio (in ordine di importanza) con il finto premier Giuseppe Conte. Si dà il caso che non sia affatto vero. Lo hanno spiegato la Rai e Cottarelli. È l’ateneo a ricevere 6.500 euro a puntata.
La Verità e Libero hanno ignorato la smentita. Corretto invece il direttore del Giornale Alessandro Sallusti che ha pubblicato una lettera dell’economista e riconosciuto l’accertamento dei fatti: “Egregio professore, le do atto che il suo ragionamento non fa una grinza. Se le cose stanno così, e non ne dubitiamo, speriamo che le aumentino i compensi”. Chissà se a Libero e alla Verità leggeranno il commento di Sallusti.