Imbecilli e cretini, squallidi e falsi rappresentanti del mondo animalista che difende i diritti degli animali ma non odia l’uomo.
Invece nei giorni del cordoglio e della tristezza per la scomparsa di Fabrizio Frizzi, non è mancata la polemica. E’ quella scatenata da alcuni post di attivisti animalisti e antivivisezionisti. Post di soddisfazione, quando non di felicità, per la morte del conduttore, reo di aver fatto da testimonial alla ricerca, vista da alcuni come criminale per l’uso di sperimentazione su animali. Ma la Rete è insorta per lo sdegno.
Quelli che sono comparsi sono post molto duri. C’è chi ha ringraziato il “karma”, per essersi portato via “chi ha contribuito alla sofferenza atroce che hanno contribuito a vivere gli animali da laboratorio”, chi invece ha voluto ironizzare sul fatto che la ricerca tanto sponsorizzata non è riuscito a salvare Frizzi, avvalorando così la tesi di chi dice che sia assolutamente inefficace. “Scusate non posso avere pena per chi ha condotto Telethon!! Probabilmente non conoscete gli stabulari…” scrive uno, un altro mette “Telethon che promuovevi non ti ha salvato” con tanto di emoticon che ride. E ancora “la fine che ha fatto se l’è cercata” o “per lui spero solo che da lassù veda cosa succedeva”.
Una serie di “perle” che però non solo non sono passate inosservate, ma hanno suscitato l’indignazione del popolo della Rete, che ha reagito a suon di insulti e improperi. Troppo l’affetto nei confronti di Frizzi per lasciare correre cattiverie in un momento come questo.