Terremoto in casa Netflix in seguito alla rivelazione che Claire Foy, splendida interprete della Regina Elisabetta nella serie The Crown è stata pagata di meno rispetto al suo co-protagonista, Matt Smith, interprete del Principe Filippo.
La Foy, che ha ricoperto il ruolo di Elisabetta II nelle prime due stagioni della popolare serie di Netflix, a quanto pare è meno famosa del collega uomo, e di conseguenza ha ricevuto un compenso minore. Ad ammetterlo sono nientemeno che i due produttori della serie, Suzanne Mackie e Andy Harries, che hanno dichiarato che la Foy ha guadagnato più di 40mila dollari ad episodio. Una cifra importante, ma comunque minore di quella di Smith.
In realtà i produttori sono stati onesti perché non c’è nulla da nascondere: Matt Smith è un attore molto popolare per il suo ruolo da protagonista nella serie Doctor Who ed è la prassi pagare di più l’attore che ha più notorietà. Ma le polemiche non sono mancate, dato il fatto che a venire penalizzata è ancora una volta una donna e soprattutto per il ruolo da protagonista della Foy, che molti considerano meritevole se non di un guadagno superiore quantomeno pari a quello del suo collega.
“Andando avanti” assicura la Mackie, “nessuno sarà più pagato della Regina”, ma per Claire Foy è una magra consolazione: l’attrice infatti, come tutto il resto del cast, ha terminato il suo rapporto lavorativo con la serie, che segue le vicende della famiglia reale inglese dall’insediamento dell’attuale sovrana fino ai giorni nostri. Per motivi anagrafici, dalla prossima stagione il cast apparità più invecchiato e il ruolo della Regina sarà ricoperto da Olivia Colman, che dovrà a questo punto vedersela con un nuovo Principe Filippo in fatto di notorietà.
E, se le voci che sostengono che sarà Hugh Laurie (meglio conosciuto come il Dottor House) a prendere il posto di Smith, allora sarà una gara davvero difficile.
