L'autopsia conferma: Mark Salling si è tolto la vita

Lo ha reso noto l'ufficio del coroner di Los Angeles. L'attore, condannato per possesso di materiale pedopornografico, il 7 marzo avrebbe conosciuto l'entità della pena

L'autopsia conferma: Mark Salling si è tolto la vita
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3 Febbraio 2018 - 10.24


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L’autopsia ha confermato che Mark Salling, l’attore della serie tv ‘Glee’, si è suicidato. La conferma è venuta dal portavoce del coroner di Los Angeles.
Il cadavere dell’attore, 35 anni, era stato trovato vicino a un letto del fiume che scorre vicino alla sua casa, a nord-est della città.
Qualche settimana prima, Mark Salling si era dichiarato colpevole di possesso di pornografia infantile, dopo che oltre 50.000 foto erano state trovate sul suo computer e su una chiave Usb. Il sette marzo avrebbe conosciuto la pena che avrebbe dovuto scontare, tra quattro e sette anni di reclusione.
Mark Salling aveva conquistato la notorietà interpretando il ruolo di Noah “Puck” Puckerman nella serie ”Glee”, trasmessa dalla rete televisiva Fox dal 2009 al 2015 e molto conosciuta anche il Italia.
“Mark era una persona gentile e simpatica, di grande creatività, che ha fatto del suo meglio per espiare errori seri e errori di giudizio”, ha scritto martedì il suo avvocato, Michael J. Proctor, annunciandone la morte.

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