La divisione televisiva della Warner Bros ha licenziato Andrew Kreisberg, il direttore di produzione di numerosi spettacoli che hanno come protagonisti dei supereroi, molto famosi in tutto il mondo, Italia compresa.
Secondo un comunicato della casa di produzione, la decisione ha effetto immediato ed è stata presa dopo una “investigazione approfondita”.
Andrew Kreisberg quindi da oggi non è più il ”papà” di serie come ”Arrow”, ”Supergirl”, ”The Flash” e ”Legends of Tomorrow” a seguito di accuse di 19 (15 donne e quattro uomini) ex dipendenti e attuali.
La rivista Variety è stata la prima a segnalare questo caso, ma non ha fornito elementi per identificare coloro che hanno denunciato Kreisberg, che hanno detto di temere rappresaglie.
Andrew Kreisberg si è difeso con Variety, dicendo di avere solo commentato l’aspetto fisico delle donne ed il loro abbigliamento, ma che non erano approcci di natura sessuale.
“Come molte persone, ho obbracciato o baciato la guancia di qualcuno”, ha aggiunto.
Siccome lo spettacolo deve sempre continuare, Warner Bros ha già annunciato che lo sceneggiatore e produttore Greg Berlanti assumerà ora ulteriori responsabilità per la produzione di ”The Flash” e ”Supergirl”.
Warner Bors caccia il papà di ''Flash'' e ''The Arrow'': accusato di molestie da donne e uomini
Andrew Kreisber ha messo alla porta con effetto immediato il produttore delle serie tv dedicate ai supereroi. Secondo Variety, lo accusato 15 donne e 4 uomini.
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30 Novembre 2017 - 09.29
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