Rischio sismico ed inestimabile patrimonio artistico: due realtà che non vivono bene l’una accanto all’altra.
Eppure, l’Italia le ha tutte e due, e deve ancora imparare a gestirle: un modo è sicuramente quello di raccontare davvero, cosa succede alla nostra meravigliosa eredità ogni volta che un sisma colpisce la penisola.
Ora, Sky Arte trasmetterà stasera, 26 settembre, l’esclusivo documentario Artquake – L’Arte Salvata, in occasione del 20/o anniversario del terremoto che colpì Umbria e Marche provocando il crollo della volta della Basilica di San Francesco ad Assisi, oggi un potente esempio di rinascita del patrimonio artistico culturale dopo un sisma.
Ogni quattro anni in media un disastro sismico colpisce l’Italia. Volgendo lo sguardo al recente passato, il sisma nel centro Italia del 2016 ha danneggiato il 77% del patrimonio artistico della zona.
“La calamità naturale viene avvertita come segno imperscrutabile di un destino che va a cancellare proprio ciò che doveva restare, da qui la volontà di ricostruire, per affermare che la forza dell’essere umano è superiore a quella della potenza distruttrice della natura”, commenta il critico d’arte Claudio Strinati, intervistato nel documentario insieme ad altri esperti.