Un documentario sull’America pre- elezioni era forse una delle migliori idee che si potessero avere: esattamente il tipo di documentario ‘moderno’ di cui si ha bisogno oggi, affinché quello che avviene nel mondo, e attorno a noi, acquisisca i tratti precisi e dettagliati di un reportage. Un documentario che fornisca gli strumenti per discutere dell’attualità come del passato.
Il viaggio on the road negli Stati Uniti nelle settimane che hanno preceduto il voto presidenziale ha vinto nelle categorie Miglior documentario a tema sociale e Miglior fotografia.
La produzione originale Sky “The Disunited States of America” si è aggiudicata due premi all’Atlanta Documentary Film Festival 2017 che si è tenuto tra l’8 e il 10 settembre nella città della Georgia. Il documentario è un viaggio unico nell’America profonda, distante dalle grandi metropoli.
Un’osservazione senza filtri della gente comune da cui emergono paure, tensioni e speranze di due Americhe che oggi convivono ma esprimono modelli di società sempre più distanti tra loro, vere e proprie società alternative.
Diretto da Luis Prieto, regista spagnolo che ha appena firmato “Startup”, miglior serie tv action degli Screenings 2016, “The Disunited States of America” è un ritratto fedele e senza pregiudizi di sostenitori e oppositori sia di Trump che di Hillary Clinton. Girato in tredici Stati, con oltre 500 ore di riprese realizzate nei mesi che hanno visto l’ascesa di Trump.
