Non si contano più le “vittime” della censura in Cina in campo audiovisivo. L’ultima in ordine di tempo è nientemeno che Winnie the Pooh, a causa di presunti riferimenti derisori al presidente della Cina Xi Jinping.
A quanto pare infatti i post che nelle ultime ore citavano il nome cinese del celebre orso dei cartoni animati sono stati censurati su Sina Weibo, la piattaforma della ChinaTwitter, durante il fine settimana, mentre una serie di immagini animate con l’orsetto è stata rimossa dall’applicazione sociale WeChat.
Nessuna spiegazione ufficiale è stata data da Pechino ma gli osservatori – spiega il Ft – suggeriscono che la mossa è legata a un precedente collegamento tra il presidente cinese e Winnie the Pooh: una foto del 2013 del presidente a passeggio con Barack Obama era stata infatti messa in combinazione con un immagine di Winnie the Pooh e del suo amichetto Tigro.