Corrado, da Canzonissima alla Corrida con eleganza e ironia

Nato il 2 agosto del 1924 e morto l'8 giugno del 1999 il suo ricordo resta indimenticabile

Corrado, da Canzonissima alla Corrida con eleganza e ironia
Preroll AMP

GdS Modifica articolo

8 Giugno 2017 - 12.13


ATF AMP

Per tutti era solo Corrado. Pochi sapevano che il suo nome copleto era Corrado Mantoni. Il presentatore che ha cominciato con la radio e ha fatto diventare grande la televisione. Corrado che ha modellato le trasmissioni da lui condotte con l’ironia che lo contraddistingueva.

Top Right AMP

Per questo Corrado ha lasciato un ricordo incancellabile. Nato il 2 agosto del 1924 e morto l’8 giugno del 1999. Tanti lo ricordano per il suo sorriso, e l’eleganza sempre sornione, ma la sua ironia era la cosa che lo caratterizzava.

Tra le tante trasmissioni condotte da Corrado, va ricordata anzitutto la Corrida coi suoi campanacci che rimproveravano i concorrenti e con gli applausi che premiavano. Altra trasmissione fortunata è stata senza dubbio, Il pranzo è servito. Poi Canzonissima e tutti i principali programmi del mitico sabato sera della Rai.

Dynamic 1 AMP

Corrado aveva cominciato come speaker del radiogiornale in tempo di guerra: fu lui ad annunciare la fine della seconda guerra mondiale.

Tanti i programmi alla radio come Corrado otto e mezzo, Rosso e nero. Poi la televisione, insieme a Mike Bongiorno, Enzo Tortora e Pippo Baudo. “Mi dissero che ero ‘telegenico’ – raccontava – ma poi pero’ non mi chiamavano. Ci vollero apparizioni casuali e apprezzamenti dei giornali nei miei confronti perché la situazione si sbloccasse”.

In televisione, appunto, Canzonissima con Raffaella Carrà e l’ombelico nel tuca-tuca. “Domenica in” per quattro stagioni dal 1976 al 1979.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version