Il fascino di 007, le sue imprese impossibili e avvincenti, l’eterna lotta del bene contro il male combattuta con qualsiasi mezzo tra agenti segreti, nemici cattivissimi e i colpi di scena a raffica di “Skyfall”. Tutto comodamente a casa davanti al televisore questa sera in prima visione su Rai2 alle 21,10.
E’ il pluripremiato film diretto da Sam Mendes (numero 23 della saga), che ha battuto ogni record d’incassi rispetto alle precedenti pellicole, con la bellezza di un miliardo e 108 milioni di dollari. Un record che l’ha proiettato al 15° posto dei maggior incassi cinematografici di tutti i tempi, di gran lunga superiore al successivo e tanto pubblicizzato “Spectre” fermatosi a 880 milioni e 674 mila dollari e posizionatosi al numero 44 della classifica.
Lo interpreta Daniel Craig, l’attore che con la sua recitazione “fisica” ha rinverdito i panni dell’agente creato da Ian Fleming e che in questa pellicola, la sua terza come 007, seguendo i suggerimenti e soprattutto la filosofia del regista applicata allo sceneggiatura del film, ha mostrato per la prima volta un James Bond dal volto umano, meno seduttore e più uomo tormentato dai suoi problemi.
“Un individuo reale” insomma, come ha precisato all’epoca dell’uscita del film, Mendes, premio Oscar per “American beauty”, un eroe dei nostri giorni quindi, con i suoi problemi e a tratti, le sue insicurezze, che secondo gli intenti degli autori, sarebbe dovuto riuscire più credibile e meno personaggio da cartoon. Cosa sicuramente avvenuta e applaudita non solo dal pubblico ma anche dalla critica.
Ovviamente oltre a questi insoliti aspetti umani del “nuovo” 007, ci sono i soliti effetti speciali che rendono uniche le sue performance spionistiche, le immancabili location esotiche (Macao, Istanbul e così via), l’inizio mozzafiato (dieci minuti di azione senza respiro prima che partano i titoli di testa!), gli abiti di classe (disegnati da Tom Ford), i drink, gli orologi di valore, le automobili fiammanti e le Bond girl. Ovvero la femme fatale Berenice Marlohe e l’agente coraggiosa Naomi Harris.
In “Skyfall” però, Craig è lo 007 meno donnaiolo di tutta la serie, la sua stessa virilità tra l’altro viene messa alla prova. C’è una scena infatti in cui Bond-Craig viene torturato dal cattivo di turno, uno Javier Bardem platinato e un po’ laido, che poi dà vita ad un crescendo di avance prima dell’ennesimo colpo di scena.
Uscito nelle sale cinematografiche inglesi il 26 ottobre 2012, e successivamente nel resto del mondo, il film che questa sera va in prima televisiva assoluta è una delle pellicole più premiate del franchise dedicato all’agente segreto. Ha ricevuto, tra gli altri, due Premi Oscar, Miglior montaggio sonoro e Miglior canzone per l’omonima “Skyfall” interpretata da Adele, un Golden Globe e due Premi BAFTA.
Adele in particolare con la title track del film, una ballad struggente e ricca di atmosfere scritta da lei stessa con Paul Epworth e registrata nei mitici Abbey Road Studios di Londra, assieme ad un’orchestra di 77 elementi diretta da Jonathan Redford, ha conquistato le classifiche di vendita in tutto il mondo vendendo milioni di dischi.
Una curiosità infine. Il cast di “Skyfall” è stato annunciato in una conferenza stampa tenutasi presso l’Hotel Corinthia a Londra il 3 novembre 2011, a cinquant’anni esatti dal giorno in cui Sean Connery venne annunciato nel ruolo di James Bond nel film Agente 007 – Licenza di uccidere. Una circostanza scaramantica che ha portato fortuna al progetto cinematografico prodotto da Barbara Broccoli e Michael Wilson.
