E’ il “volto umano” di Amanda Knox, protagonista dell’omonimo documentario, che in Italia sarà trasmesso su Netflix dal 30 settembre e che è stato presentato ieri sera a Milano, dei registi americani Rod Blackhurst e Brian McGinn. In cucina intenta a preparare le polpette, quindi assorta nei suoi pensieri con il vento che le scompiglia i capelli. E soprattutto sola, lontana da taccuini, telecamere, curiosi e opinionisti tv, e libera di raccontare la sua versione della storia. “Ci siamo chiesti perché una simile tragedia potesse essere interessante, al punto da essere presente sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo dal 2007 fino molti anni dopo”, hanno detto i due registi che per il lungometraggio hanno lasciato che fossero gli stessi protagonisti a parlare “liberamente, e nel momento che più hanno ritenuto opportuno in questi anni”. Ed ecco allora comparire Amanda, ma anche Raffaele Sollecito, il pubblico ministero Giuliano Mignini, il cronista Nick Pisa del tabloid inglese Daily Mail.
Il 30 settembre su Netflix il docufilm sul "volto umano" di Amanda Knox
In cucina intenta a preparare le polpette, quindi assorta nei suoi pensieri con il vento che le scompiglia i capelli.
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27 Settembre 2016 - 16.03
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