Di Bella da Parigi salva l'edizione straordinaria del Tg1

Il conduttore ha saputo gestire con grande professionalità una diretta improvvisata, tra testimonianze da tradurre e ospiti in difficoltà

Di Bella da Parigi salva l'edizione straordinaria del Tg1
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14 Novembre 2015 - 12.52


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Da Parigi, Antonio Di Bella. E meno male. Una edizione straordinaria del Tg1 che ha saputo condurci alla notte ( una notte buia per la Francia e per l’Europa intera ) con grande professionalità, con sicurezza ed anche con la preziosa umiltà di dover fare la traduzione consecutiva, al volo, delle testimonianze della strage che arrivavano, mano a mano, dalla capitale francese ( considerato quel che era accaduto, così difficile per il Tg1 trovare al volo una traduttrice? ). E meno male che c’era Di Bella. Un sicuro Di Bella, a sostegno di uno studio apparso subito un po’ fragile, che sarebbe stato in grande difficoltà se non si fosse appoggiato ad un “pilone” come Di Bella. Ed è andata bene, anche con tanti suggerimenti urlati dalla regia e che non si fermavano alle orecchie della conduttrice della fascia oraria della notte. Ed è andata bene nonostante prima dell’edizione straordinaria del Tg1, alla fine dell’incontro di Bruxelles Belgio-Italia, sia accaduto che sapendo della strage e sapendo della “straordinaria” del Tg1 si è scelto di riproporre i goal.

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