Finalmente è stato condannato a 8 mesi con la pena sospesa, ma senza attenuanti generiche, uno stalker della showgirl Alessia Ventura e che nel dicembre 2014 aveva ricevuto un provvedimento di “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati” dalla conduttrice televisiva.
“Oramai lavoro con la paura di incontrarlo”, aveva raccontato a verbale la showgirl, assistita nella denuncia e come parte civile dal legale Marco Ventura. Nell’ordinanza sul divieto di avvicinamento, firmata dal gip Stefania Pepe su richiesta del pm Cristian Barilli, erano state descritte passo dopo passo tutte le “condotte moleste” di Mirko S., milanese di 38 anni, “consistenti in reiterati appostamenti nei luoghi” frequentati da Alessia Ventura “per ragioni di lavoro o di carattere privato”, i “tentativi di incontro” e l’invio “di inquietanti messaggi”.
Messaggi che contenevano “allusioni esplicite ad un’inesistente relazione sentimentale tra i due”. Mentre era ospite nell’aprile 2014 della trasmissione tv ‘Verissimo’ la showgirl aveva notato che l’uomo “era seduto tra il pubblico in prima fila e la fissava con insistenza”. Solo un esempio questo dei veri e propri pedinamenti che avrebbe messo in atto lo stalker che, tra l’altro, nel giugno del 2013, mentre Alessia Ventura era a Capri per una vacanza, “si recava sull’isola e partecipava a tutti gli eventi organizzati dai locali del luogo ai quali la donna prendeva parte”.
Nella denuncia la conduttrice aveva spiegato anche che i comportamenti dell’uomo potevano costituire un “potenziale attentato alla mia incolumità personale”, perche’ il fan avrebbe dimostrato di poterla seguire ovunque. Oggi il gup di Milano Roberto Arnaldi ha condannato l’uomo a 8 mesi, dopo che un paio di settimane fa aveva revocato per lui la misura di divieto di avvicinamento.