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Il video della polemica
Si chiama Mattia Sangermano il ragazzo di vent’anni che nelle ultime ore ha fatto parlare di sé per delle dichiarazioni alquanto discutibili rilasciate a un giornalista poco dopo gli scontri di Milano. Mattia è uno studente di Pavia e ha partecipato al corteo No Expo di ieri, primo maggio, giorno dell’inaugurazione dell’evento che durerà fino a novembre. Intervistato, ieri Mattia ha difeso i black bloc che hanno messo a ferro e fuoco alcune strade di Milano, distruggendo macchine e vetrine di negozi.
Le sue dichiarazioni hanno creato un polverone sul web, soprattutto tra gli utenti dei social network, che lo hanno canzonato riflettendo anche su come i giovani vivono i momenti di protesta in occasioni chiave per il nostro Paese. Nell’intervista a TgCom24 aveva detto, evidentemente avendo poca coscienza di quanto stesse accadendo attorno a lui: “È giusto spaccare tutto. Se non capiscono con le buone devono capire con le cattive”. E poi: “Una bellissima esperienza” secondo il ragazzo, un po’ di paura tutto sommato ripagata dall’esaltazione di poter spaccare tutto. E sulle banche: “Certo, la banca è l’emblema, se non dò fuoco alla banca sono un c….”. Poche parole e l’intervista è diventata virale.
Mattia è pronto a chiedere scusa, soprattutto perché, dice lui, “sui social network mi prendono in giro, e fanno bene perché mi sono comportato come un coglione” e si è detto pronto “a dare una mano a pulire la città”, e ha precisato: “Dopo il casino che ho combinato, basta manifestazioni per me”. “Mi sono accorto solo alla fine di cosa stava succedendo – ha aggiunto non sono un violento e non romperei mai una vetrina. I miei genitori si sono arrabbiati moltissimo”.
Le scuse di Mattia
Su [url”Facebook”]https://www.facebook.com/tia.sangermano.per.il.sociale?fref=ts[/url] sono state create numerose pagine in suo “onore” e tanti sono i fotomontaggi che lo ritraggono su Twitter. Il più virale di tutti è quello che lo vede “schiaffeggiato” dalla famosa e coraggiosa “mamma di Baltimora”, ricordando la scena di qualche giorno fa del ragazzo americano incappucciato rincorso in strada dalla madre durante le proteste contro la polizia. “A Baltimora una mamma ha regalato qualche ‘manata’ – ha commentato un utente, – al figlio che manifestava senza peraltro fare nulla di grave. La tua mamma e il tuo papà spero ti diranno almeno che sei un pirla”.
I fotomontaggi più divertenti
Tweet riguardo #tiasangermano
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