La Cina oscura il documentario sullo smog

Le autorità hanno rimosso dal web cinese 'Under the dome', che in poche ore aveva totalizzato milioni di visualizzazioni. Su YouTube la versione integrale

La Cina oscura il documentario sullo smog
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8 Marzo 2015 - 12.51


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L’inquinamento è uno dei flagelli della Cina, ormai ‘oscurata’ da una cupola tossica, eppure il governo di Pechino ha deciso di mettere il bavaglio al documentario che denuncia l’allarme smog. Le autorità della Repubblica popolare hanno infatti rimosso dal web il documentario che racconta i gravi problemi del Paese legati all’inquinamento. Lo riporta la Bbc, ricordando che ‘Under The Dome’ – realizzato dalla giornalista Chai Jing – ha ottenuto sui principali siti cinesi oltre 100 milioni di visualizzazioni in meno di 48 ore. Il documentario, che critica fortemente le leggi ambientali permissive dello Stato e racconta i costi sociali e sanitari dello smog, è stato rimosso due giorni dopo che il premier cinese Li Keqiang ha definito l’inquinamento una piaga nella vita delle persone e promesso che il governo lo combatterà con tutte le forze. La questione ambientale è uno dei principali temi in agenda al Congresso annuale dell’Assemblea nazionale del popolo a Pechino. Il nuovo ministro dell’Ambiente, Chen Jining, ha lodato ‘Under The Dome’, sottolineando che questo film «deve incoraggiare gli sforzi compiuti da cittadini per migliorare la qualità dell’aria».

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Il documentario integrale su YoTube:

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