«Il premier ha parlato delle Olimpiadi, ma vorrei che si ricordasse che il Paese che ospita questa manifestazione, dopo due settimane deve celebrare le Paralimpiadi e non credo che oggi Roma sia pronta con le strutture adeguate». Così l’atleta paralimpica Giusy Versace ha commentato a “Chi”, il settimanale in edicola domani, l’annuncio del presidente del Consiglio Matteo Renzi di voler candidare Roma per i Giochi Olimpici del 2024.
La Versace è ormai celebre anche per aver vinto, in coppia il ballerino Raimondo Todaro, l’ultima edizione di “Ballando con le stelle”, conclusa il 6 dicembre. La sua preoccupazione è condivisibile, dal momento che da tempo ormai le candidature per Olimpiadi e Paralimpiadi procedono a braccetto e vengono ugualmente considerate dal Comitato Olimpico Internazionale ai fini dell’assegnazione dei Giochi.
L’atleta, che ha perso le gambe in un incidente automobilistico sulla Salerno-Reggio Calabria nell’agosto 2005 e che dal 2010 corre i 100 e i 200 metri grazie a protesi al carbonio, rivela che le è stato chiesto di entrare in politica: «La richiesta è arrivata proprio da Reggio Calabria, la mia città. Ma per fare il consigliere comunale dovrei vivere in Calabria. E non è fattibile. La mia vita, ormai, è a Milano». La Versace parla infine di Oscar Pistorius, l’atleta paralimpico più famoso al mondo, che è stato recentemente condannato per aver ucciso la fidanzata. «Oscar ha un merito: ha acceso la luce sul nostro mondo, poi però, in un colpo, l’ha spenta per sempre su se stesso».