La direzione di Rai3 ha deciso di sospendere la trasmissione ‘Questioni di famiglia’. «Ringrazio tutto il gruppo di lavoro – ha dichiarato il direttore Andrea Vianello – gli autori e la conduttrice Marida Lombardo Pijola, che si è dimostrata brava, coraggiosa e di grande sensibilità come ci aspettavamo. Purtroppo il programma, in quella collocazione con i temi delicati che affrontava, non è riuscito ad intercettare l’attenzione del pubblico. Quindi fermiamo le macchine e cercheremo di riflettere su come e se proseguire nel progetto di raccontare la famiglia italiana di oggi».
Gli ascolti troppo bassi – il 2.10% all’esordio, l’1.47% ieri, pur in una serata difficile contro la finalissima di Tale e quale show . L’idea di partenza del programma, una produzione Rai3-Magnolia, era offrire «un racconto più completo della società civile incentrato sulla famiglia che è cambiata», aveva detto Vianello, proponendo storie di nuclei monoparentali, ricostituiti, allargati, omogenitoriali. Quattro le puntate previste, ma altre dodici erano in preparazione per il periodo post-feste. Quattro gli’inviati sul campo: oltre alla Cucchi, Angela Rafanelli (già vista a Volo in diretta e alle Iene), Alessandro Sampaoli (attore per il teatro e la tv) e Amir Issaa (rapper nato da coppia mista, madre italiana e padre egiziano, in una borgata romana difficile) e la Cucchi. Ma era stata proprio la presenza della sorella di Stefano Cucchi, protagonista delle cronache per la battaglia civile in nome del fratello, a far discutere.
Se Vianello aveva bollato come ‘vergognose’ le ipotesi di strumentalizzazione della vicenda, Ilaria stessa aveva rivendicato di essere «una persona normale», appartenente a «una famiglia normale»: «Gli attacchi per la mia presenza al programma ci sono già stati e ci saranno sempre. Forse c’è chi mi vuole sempre triste, ma io sono andata avanti, mio fratello Stefano mi vuole viva». Esperimento ‘fallito’ per Maurizio Gasparri (FI), che nel pomeriggio, prendendo spunto dagli ascolti, ha annunciato un’interrogazione in Vigilanza proprio sulla presenza della Cucchi, per chiedere tra l’altro se fosse stata scelta «per meriti giornalistici» o comunque «prescindendo dalla notorietà» legata alla morte del fratello e se la Rai non avesse «giornalisti interni in grado di collaborare alle trasmissioni delle varie reti». Lo stop a ‘Questioni di famiglià si inserisce in una stagione altalenante per Rai3: se i marchi storici della rete, da Chi l’ha visto? a Che tempo che fa a Report, continuano a macinare ascolti, meno brillanti sono le performance dei film. Se Amore criminale è in risalita, Ballarò viaggia intorno a una media del 7% vincendo comunque la sfida con il diretto competitor di Martedì.
